Come ottenere risarcimento danni per vacanza rovinata
Ad ogni partenza il desiderio di ciascuno è di vivere un periodo di relax al di fuori degli impegni lavorativi.
Molto spesso le opzioni di vacanza scelte prevedono servizi tutto incluso, trasferimenti da una località all’altra già stabiliti e organizzati da tour operator.
Potrebbe essere sufficiente anche fare da sé per far apparire però un disguido dietro l’angolo.
Nel caso in cui si ritenga di aver subito un danno per vacanza rovinata è tuttavia possibile chiedere un risarcimento dei danni.
Come ottenere risarcimento danni per vacanza rovinata: la legge
Il danno da vacanza rovinata rientra tra quei danni non patrimoniali.
Per questa tipologia di danni la vittima ha il diritto di vedere risarcita la parte economica sostenuta per far fronte al disservizio e il risarcimento per danni morali.
I danni morali, in casi come questi, sono determinati dai servizi e prestazioni difformi da quanto promesso.
Come ottenere risarcimento danni per vacanza rovinata: la Cassazione
La sentenza numero 6830 del 16 marzo 2017 della Corte di Cassazione riconosce
“il diritto al risarcimento del danno non patrimoniale da vacanza rovinata
purché sussista la gravità della lesione e la serietà del pregiudizio patito dall’istante,
al fine di accertarne la compatibilità col principio di tolleranza delle lesioni minime”.
Su questo tema si è espresso anche il Codice del turismo. Attraverso il decreto legislativo numero 79/2011.
L’articolo 43 del suddetto decreto sostiene che prevede a carico di organizzatore e intermediario, secondo le rispettive responsabilità, il risarcimento del danno a seguito del non rispetto delle “obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico”.
Come ottenere risarcimento danni per vacanza rovinata: modalità di richiesta
Dal 1° luglio 2018 i pacchetti turistici comprati online verranno equiparati a quelli acquistati in maniera tradizionale.
Pertanto, la modalità di richiesta del danno sarà equipollente tra le diverse forme di acquisto.
I motivi per i quali è possibile chiedere un risarcimento danni da vacanza rovinata sono i seguenti: una grave lesione e un grave pregiudizio patito durante la vacanza.
Altri elementi possono essere:
spostamenti inaspettati della partenza (Tribunale di Monza, IV sezione civile, sentenza numero 1617/2003)
lavori di ristrutturazione durante il soggiorno;
l’indisponibilità dei servizi garantiti (Tribunale di Napoli, sezione IV, sentenza numero 5443/2003);
un overbooking che comporti il cambio della destinazione o della struttura alberghiera oppure del volo aereo.
Come ottenere risarcimento danni per vacanza rovinata: a chi rivolgersi?
Qualora si ritenga di aver subito gravi danni a causa di una vacanza rovinata la vittima potrà chiedere un congruo indennizzo alla organizzazione del viaggio, la quale potrà eventualmente rivalersi sulle attività di cui si è servito.
Nello specifico, la vittima si dovrà rivolgere al Giudice di Pace se la richiesta di indennizzo non supera ai 5000 euro.
Qualora la cifra sia maggiore dovrà invece rivolgersi al Tribunale ordinario.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni da vacanza rovinata, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
