Come chiedere risarcimento per malore sul posto di lavoro
Ammalarsi per il troppo lavoro è possibile così come è plausibile ottenere un risarcimento danni. Il lavoratore che, in Italia, subisce un forte carico di stress a causa della sua professione può ottenere un indennizzo.
La legge infatti tutela i lavoratori che vivono situazioni lavorative estenuanti.
Che ci si senta male sul posto di lavoro o che si sia vittima di un prolungato e al contempo estenuante malessere causato da un eccessivo carico di lavoro possono essere due motivi validi per chiedere un congruo risarcimento danni al proprio datore di lavoro.
Come chiedere risarcimento per malore sul posto di lavoro: la Cassazione
Si parla, in casi come questi, di risarcimento danni per stress da superlavoro.
E, nonostante la nomea di fannulloni e buontemponi ricamata addosso ai lavoratori italiani, tanti dipendenti in realtà soffrono condizioni di lavoro estenuanti e usuranti.
Diverse sentenze emesse dalla Corte di Cassazione prevedono la legittimità del risarcimento danni per malore sul posto di lavoro. Tuttavia, non è sufficiente dichiarare di sentirsi male o molto affaticati a causa del superlavoro per ottenere l’indennizzo.
Come chiedere risarcimento per malore sul posto di lavoro: la legge
Secondo la legge dunque, per chiedere un risarcimento per malore sul posto di lavoro è necessario che il lavoratore dimostri, oltre al danno fisico, il nesso causale tra la condizione usurante sul posto di lavoro e il grave stato di salute cui questi l’ha portato.
Pertanto, sarà onere del lavoratore dimostrare che il grave malore sia stata cagionato dalle gravi condizioni patite sul posto di lavoro, rispetto alle mansioni a lui attribuite, alla loro intensità e durata.
Come chiedere risarcimento per malore sul posto di lavoro: lo stakanovista
Si presti attenzione però al fatto che la legge non prevede alcun risarcimento al lavoratore stakanovista, a quello cioè che per dedizione e senso di estrema responsabilità, si addossa impegni e obblighi non di sua competenza in ambito lavorativo.
Secondo la Corte di Cassazione, chiedere un risarcimento per malore sul posto di lavoro è possibile per il lavoratore che ha subito gravi danni fisici.
Questo, se la causa del danno è compatibile con il forte stress causato da un intenso impiego delle proprie forze nell’esecuzione di un lavoro imposto ma che va oltre le mansioni a lui assegnate da contratto.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
- Si deve aver subito un danno.
- Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
- Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
- Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di malore sul posto di lavoro, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato