Avvocato per tutela contro cyberbullismo

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Avvocato per tutela contro cyberbullismoAvvocato per tutela contro cyberbullismo

È stata approvata meno di un anno fa ed è già salita alle cronache a causa del ripetersi dei casi di cyberbullismo.

La legge numero 71/2017 del 29 maggio 2017 ha cercato di porre un limite e soprattutto giustizia rispetto a un reato che sta dilagando in tutto il Paese.

Seppur a macchia di leopardo, il fenomeno del cyberbullismo sta interessando l’Italia da Nord a Sud.

Avvocato per tutela contro cyberbullismoAvvocato per tutela contro cyberbullismo: di cosa si tratta

Con il termine cyberbullismo si intende quel fenomeno che si verifica online e che ha come vittime bambini e ragazzi minorenni. L’uso indiscriminato di piattaforme social da parte anche dei minori li sottopone ai giudizi, talvolta crudeli, dei propri compagni.

E questo scatena quello che viene definito appunto cyberbullismo, ovvero una forma di bullismo che si verifica online.

Qualora un minore ritenga di essere vittima di cyberbullismo è opportuno che informi i propri genitori, o i propri insegnanti, della situazione che sta vivendo.

Se un minore ritiene di essere vittima di atti di bullismo online può chiedere, attraverso l’aiuto dei genitori se minore di 14 anni, l’oscuramento della pagina, la querela e l’ammonimento al questore.

Avvocato per tutela contro cyberbullismoAvvocato per tutela contro cyberbullismo: come intervenire

Ma prima di arrivare a questo sarebbe buona prassi che il genitore facesse presente al bullo la situazione sgradevole che sta creando, rendendolo consapevole del rischio che sta correndo.

Nel frattempo, è buona prassi che vengano registrate e conservate tutte le testimonianze relative ai gesti di bullismo. Che siano screenshot delle chat, dei messaggi e delle immagini ricevuti, tutto può essere raccolto per dimostrare l’aggressione subita.

Successivamente è possibile bloccare dal social, attraverso le specifiche impostazioni, il bullo evitando così che continui nella sua impresa.

Avvocato per tutela contro cyberbullismoAvvocato per tutela contro cyberbullismo: le conseguenze giuridiche

Sì, perché il reato di cyberbullismo viene considerato un reato penale, con le relative, pesanti conseguenze.

Infatti, la legge italiana prevede che degli atti di cyberbullismo commessi da un minore di almeno 14 anni, nei confronti di un altro minorenne, siano da considerare un vero e proprio reato.

Si pensi ad esempio alle minacce, agli atti persecutori o alla diffamazione. Le vittime di cyberbullismo hanno il diritto di presentare una querela e tramite questa rivalersi penalmente sul bullo.

Inoltre, la recente legge sul cyberbullismo prevede che la vittima possa anche procedere chiedendo al questore di ammonire il responsabile. In questi casi il questore convocherà il minore responsabile e almeno un genitore, o un tutore, per invitarlo a cessare la condotta e a non riprenderla.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di cyberbullismo, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

 

 

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