Settimana corta, la proposta di Intesa – intervista all’avv. Cominotto

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Settimana corta lavorativa, la proposta di Intesa.

Il gruppo bancario propone di portare i giorni di lavoro a 4 e alzare da 7,5 a 9 le ore su base quotidiana.

In un recente articolo comparso su Open, si è cercato di chiarire come funziona lo strumento della settimana corta.

La proposta giunge dal gruppo bancario Intesa Sanpaolo e riaccende i riflettori su una tematica che, dopo la pandemia, ha ripreso vigore. Intesa Sanpaolo ha proposto ai suoi dipendenti di lavorare per un’ora in più al giorno in cambio di una giornata in meno in ufficio. Da 37 ore e mezza a 36 complessive di lavoro sulla settimana. 

“Coerentemente con le previsioni del vigente contratto nazionale il Personale (con esclusione di quello operante in turni o assegnato a Filiali) può richiedere di adottare un’articolazione oraria giornaliera di 9 ore su 4 giorni, con possibilità di variare le giornate lavorate dal lunedì al venerdì, d’intesa con il proprio Responsabile”.

Si registrano esperimenti di riduzione dell’orario di lavoro in varie nazioni nel mondo. Pochi mesi fa hanno introdotto la settimana corta lavorativa nel Regno Unito 70 aziende di diversi settori. Ben l’86% delle imprese si è detta disposta a proseguirlo. Grande successo anche in Islanda e in Portogallo.

Settimana corta lavorativa, la proposta di Intesa. Parte dell’intervista dell’avv. Cristiano Cominotto, presidente di A.L. Assistenza Legale, su Telelombardia del Gruppo Mediapason, condotta in studio e in diretta dalla giornalista Livia Ronca.

Per contattare gli avvocati di A.L. scrivere a info@alassistenzalegale.it

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