RISONANZA MAGNETICA CON LIQUIDO DI CONTRASTO: MUORE UN PAZIENTE, APERTA INCHIESTA

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Risonanza magnetica con liquido di contrastoRisonanza magnetica con liquido di contrasto. Un esame che si effettua tramite l’iniezione di un mezzo di contrasto, allo scopo di poter visualizzare meglio possibili lesioni a vasi e organi interessati. Ma se fosse stato il liquido di contrasto a causare la morte del paziente? Sembrerebbe che questo potrebbe essere accaduto a E.L.V. presso l’ospedale di Sassuolo l’8 maggio 2015. Almeno questo è ciò che temono i famigliari della vittima.

 

  • Risonanza magnetica con liquido di contrasto: la vittima

 

La sfortunata paziente è un donna di Spezzano (Modena) di 49 anni, per la cui morte la Procura ha aperto un’inchiesta a seguito della denuncia dei famigliari. Nel fascicolo si legge omicidio colposo, ma il PM parla di atto dovuto al fine di poter predisporre l’autopsia. Quest’ultima sembrerebbe essere già stata effettuata, ma gli esisti si dovrebbero avere dopo l’estate.

 

  • Risonanza magnetica con liquido di contrasto: i fatti

 

Sembrerebbe che la spezzanese fosse in cura presso l’ospedale di Carpi a causa di una insufficienza renale. Necessitava però di una risonanza magnetica con liquido di contrasto. Risonanza effettuata appunto a Sassuolo. Tutto è stato predisposto come al solito e la visita è cominciata. Pochi minuti dall’inizio della risonanza il personale si è accorto che qualcosa non andava: la donna non dava più segni di vita. Era deceduta.

 

  • Risonanza magnetica con liquido di contrasto: le indagini in corso

 

Ora spetta alla magistratura verificare per quale motivo la donna sia morta. Accertare le eventuali responsabilità e, in caso, stabilire un congruo risarcimento danni. Sta di fatto che ha del paradossale che durante un esame di routine come una risonanza magnetica si possa perdere la vita.

 

  • Risonanza magnetica con liquido di contrasto: le dichiarazioni dell’ospedale

 

Secondo quanto riferisce Il Resto del Carlino, l’ospedale in questione preferisce “non entrare nel merito della vicenda… esprimono piena fiducia nella magistratura e disponibilità a collaborare nella massima trasparenza…”

 

  • Risonanza magnetica con liquido di contrasto: un caso di malasanità?

 

Nell’attesa che la giustizia faccia il suo corso, si spera che questo non risulti un altro caso di malasanità in Italia e che la morte della donna non sia legata a un errore medico. Intanto E.L.V. non c’è più e resta solo il dolore dei famigliari. Il dolore e la voglia di verità.

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

 

 

Risonanza magnetica con liquido di contrasto

 

 

 

 

 

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