Risarcimento danni per morte del cane, la cronaca:
La vicenda risale al 2009, anno nel quale la coppia in questione acquistò un faretto alogeno ad alimentazione elettrica e aveva installato lo stesso presso la propria abitazione. Dopo pochi giorni è scoppiato un incendio che ha danneggiato seriamente la casa e ucciso il cane della coppia. Fin dai primi interventi, i Vigili del Fuoco avevano individuato nel faretto difettoso la causa del divampare delle fiamme.
Risarcimento danni per morte del cane, la causa legale:
Per questo motivo la famiglia interessata, dopo essersi rivolta a un legale, aveva deciso di procedere con una causa civile contro il produttore del faretto. La casa di produzione aveva resistito in giudizio, rifiutandosi di pagare anche i danni all’abitazione. Ma il perito del Tribunale aveva confermato che la causa dell’incendio è stata il faretto incriminato. Quindi la decisione del Giudice è arrivata: la casa produttrice dovrà risarcire la coppia non solo per i danni all’abitazione, ma anche per la perdita dell’animale domestico.
Nel diritto italiano, come ha spiegato al Corriere della Sera il legale della coppia, solitamente gli animali domestici sono considerati cose. In questo caso il risarcimento danni per la morte del cane è stato considerato come risarcimento da perdita affettiva. Sempre secondo l’avvocato della famiglia sarebbe stato sancito un principio per il quale si dovrà tenere conto “dell’investimento morale ed esistenziale che un essere umano compie nel rapporto con un animale.”
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
