Risarcimento danni per i medici
A causa di una negligenza formale lo Stato rischia di dover pagare un risarcimento record a diecimila ex specializzandi.
La vicenda ha inizio negli anni Ottanta, quando lo Stato non aveva ancora applicato una direttiva europea secondo la quale si garantiva ai medici un trattamento economico migliore per gli anni di scuola post laurea.
Tra il 1983 e il 1991 in Italia questa norma non è stata applicata e le azioni legali contro questa realtà non si sono fatte attendere, tanto che ad oggi le cifre di risarcimento sfiorerebbero i quattro miliardi di euro qualora le cause delle migliaia di medici in questione venissero aperte e approvate.
Le sentenze a favore sono così numerose che i medici liquidati sarebbero diecimila per un totale di 373 milioni di euro.
- Risarcimento danni per i medici: le dichiarazioni del Presidente dell’Ordine dei medici di Roma (Omceo)
Durante la conferenza stampa tenuta per dare notizia dell’incredibile vicenda, il presidente dell’Ordine dei medici e dei chirurghi di Roma (Omceo), Roberto Lala afferma che: «Ormai è un continuo di sentenze positive per i medici che fanno ricorso: è un’onda, cresciuta piano piano ma che ora è. Per lo Stato è diventata un’esigenza improrogabile raggiungere un accordo con i medici specialisti».
- Risarcimento danni per i medici: migliaia i professionisti ancora in attesa di vedersi rimborsare
«La prossima azione di rimborso — dice un rappresentante legale di un’associazione per la tutela dei medici — è prevista per il 10 aprile. Sono già tanti gli Omceo, gli Enti e le Società scientifiche che hanno aderito ma sono migliaia i professionisti ancora in attesa di vedersi rimborsare ciò che è loro diritto ricevere».
- Risarcimento danni per i medici: le cifre di cui si sta parlando per i risarcimenti danni sono notevoli
Bisogna anche precisare che le specializzazioni ottenute in quegli anni non sono riconosciute a livello comunitario proprio a causa del suddetto mancato adeguamento. Le cifre di cui si sta parlando per i risarcimenti danni sono notevoli, non resterà che attendere che la giustizia faccia il suo corso per scoprire come andrà a finire.
Dott. Claudio Bonato
AL Assistenza Legale