Risarcimento danni al pedone per incidente stradale

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Gli incidenti stradali con pedoni sono situazioni pericolose che possono causare gravi lesioni o addirittura la morte delle vittime dei sinistri. Questi incidenti possono verificarsi per diverse ragioni, come la distrazione alla guida, la guida sotto l’influenza di droghe o alcol, la guida inappropriata di veicoli a motore o la mancanza di infrastrutture adeguate per i pedoni stessi. È importante prendere misure per prevenire questi incidenti, come la corretta formazione dei conducenti, la costruzione di infrastrutture pedonali sicure e la sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. Purtroppo i dati degli incidenti in Italia ci parlano di un aumento dei sinistri con pedoni coinvolti, cosa prevede la legge in questi casi e come è possibile far valere i propri diritti per ottenere un risarcimento?

Indice

I dati

In cosa consiste: articolo 2054 del Codice civile

Incidente con pedone: chi è responsabile?

Norme di comportamento del pedone in strada

Come chiedere risarcimento danni al pedone per incidente stradale

Come comportarsi nei primi minuti successivi all’incidente

I dati più recenti relativi al risarcimento danni al pedone per incidente stradale

Sulle strade italiane solo nell’anno 2022 sono morti 307 pedoni, contro i 271 del 2021 e i 240 del 2020. Questi i dati emersi grazie ad uno studio dell’”Osservatorio Pedoni” dell’Asaps, Associazione sostenitori e amici polizia stradale.

Tali incidenti possono avere conseguenze gravi o fatali per i pedoni coinvolti e sono spesso causati da fattori come la distrazione dei conducenti o infrastrutture decadenti o inesistenti. Sempre secondo l’indagine in 42 occasioni il conducente è fuggito dal luogo dell’incidente (49 casi accertati nel 2021), lasciando la vittima in strada. Asaps ha inoltre calcolato che, per ogni sette incidenti mortali che coinvolgono pedoni, uno è stato provocato da un pirata della strada. Le regioni più colpite in questa strage di pedoni sono state la Lombardia e il Lazio, rispettivamente con 52 e 41 morti.

In cosa consiste: articolo 2054 del Codice civile

I dati citati fanno emergere una situazione molto diffusa: l’incidente stradale con pedone è infatti purtroppo uno tra i sinistri più frequenti.

Per questa tipologia di incidente, non si applica il sistema a indennizzo diretto (o risarcimento diretto). Questo perché viene applicato l’articolo 2054 del Codice civile, secondo il quale “il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”.

Risarcimento danni al pedone per incidente stradale

Incidente con pedone: chi è responsabile?

Spetta dunque al conducente del veicolo coinvolto nell’incidente stradale dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare l’impatto con il pedone. Alla luce della complessità insita nel dimostrare quanto fatto, la responsabilità del sinistro con pedone ricade quasi sempre sul conducente del veicolo. Il pedone investito sembrerebbe avere sempre il diritto al risarcimento per i danni subiti a causa dell’impatto. Tuttavia, quest’opzione non avviene automaticamente e vige la cosiddetta prova liberatoria. Sta al conducente fornire tale prova.

Dunque, non sempre il pedone è indiscutibilmente parte lesa. Accade sovente che, con la sua condotta, egli sia co-responsabile dell’incidente stradale. Per esempio, il conducente potrebbe non essere responsabile al 100% dell’incidente qualora riesca a dimostrare che il pedone si sia comportato in modo incauto e irresponsabile, “lanciandosi” in maniera inaspettata in strada, non usando le strisce pedonali in maniera corretta, etc.…

Risarcimento danni al pedone per incidente stradale

Norme di comportamento del pedone in strada

Il Codice della strada stabilisce regole per la circolazione stradale, con l’obiettivo, tra gli altri, di garantire la sicurezza dei pedoni.

L’articolo 190 del Codice della strada mette ordine ad alcune norme a tutela dei pedoni. I pedoni hanno il diritto di percorrere le strade ma devono rispettare regole di comportamento come per esempio attraversare la strada non solo sulle strisce pedonali ma anche quando “si trovano nelle loro immediate prossimità”. Ciò è stato introdotto nella riforma del Codice della strada in vigore da settembre 2021. Di contro, gli automobilisti devono rispettare i diritti dei pedoni e prestare particolare attenzione quando sono in prossimità di pedoni, specialmente bambini e anziani.

Come chiedere risarcimento danni al pedone per incidente stradale

Innanzitutto è bene sapere che la procedura di risarcimento danni in caso di sinistro stradale con un pedone è normata dall’art. 148 del Codice delle Assicurazioni Private.

Per poter fare una richiesta di risarcimento, la vittima dovrà richiedere i danni subiti, che siano fisici, patrimoniali e non patrimoniali, inviando una lettera raccomandata all’attenzione del:

  • Conducente del mezzo interessato
  • Proprietario del mezzo, se non è il conducente
  • Compagnia che assicura il mezzo interessato

All’interno di queste raccomandate si dovranno includere diverse specifiche, tra le quali il nominativo della vittima, i suoi documenti identificativi, le circostanze temporali e la dinamica dell’incidente, ma anche lo stato di famiglia se la vittima è deceduta. Queste sono solo alcune delle documentazioni richieste, si consiglia di affidarsi a un avvocato al fine di garantire al meglio i propri diritti e far valere le proprie ragioni.

Come comportarsi nei primi minuti successivi all’incidente

Se il pedone ha subito dei danni fisici, qualsiasi sia la loro entità, deve immediatamente chiamare dei sanitari affinché possano somministrare le prime cure del caso o in alternativa portare la vittima dell’incidente al Pronto Soccorso più vicino. I sanitari potranno quindi fornire dei reperti medici sui loro primi accertamenti.

È sempre un buon consiglio cercare di individuare dei testimoni di quanto è accaduto, così che questi ultimi possano in futuro riportare la dinamica dell’incidente. Questo è meglio farlo anche se il conducente del mezzo interessato ammette la propria responsabilità nel sinistro.

Dove è possibile sarebbe meglio anche fare intervenire in loco le forze dell’ordine, così da poter avere un verbale di quanto è avvenuto nel sinistro stradale.

È ovvio, ma è bene ricordare che è necessario ottenere dal conducente del mezzo interessato tutti i sui dati, i dati del veicolo e della compagnia che lo assicura.

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