Ricoverata muore per un trauma cranico dopo aver passato sei giorni su una barella

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sei giorni su una barella in un corridoio del pronto soccorso. A 75 anni di età non è certo quello che ci si aspetterebbe per un ricovero in ospedale. Ma la sfortunata vicenda di una anziana signora di Roma non si è conclusa qui. Infatti la donna dopo aver passato 6 giorni in corridoio su una barella, è anche caduta dalla stessa e il trauma è stato purtroppo fatale.

  • Ricoverata muore: ha trascorso 6 giorni su una barella

La tragedia è avvenuta il 16 luglio 2015 presso il policlinico di Tor Vergata. La 75enne, dopo essere stata ricoverata presso l’ospedale per una gastrite, ha trascorso 6 giorni su quella barella, in quel corridoio dove in seguito è avvenuta la caduta. La Procura ha aperto un’inchiesta su quanto accaduto con l’ipotesi di omicidio colposo, anche se ancora non vi sono iscritti sul registro degli indagati. Questa scelta da parte degli inquirenti dipende dal fatto che l’accertamento delle responsabilità risulta complicato, estendendosi potenzialmente dal reparto amministrativo fino a quello infermieristico.

  • Ricoverata muore: avvenuto tutto in poche ore

Il tutto, come detto, è avvenuto la mattina del 16 luglio. Giorno in cui la signora si sarebbe allungata dalla barella per prendere un oggetto dal tavolino accanto. La donna sarebbe quindi scivolata e avrebbe battuto la testa riportando una emorragia celebrale, poche ore e la 75enne si sarebbe spenta.

  • Ricoverata muore: i molteplici interrogativi

Gli interrogativi degli inquirenti ora sono molteplici. Per esempio, dopo quando tempo sono stati prestati i soccorsi alla paziente? Come è stato possibile che una degenza di 6 giorni sia stata fatta su una barella? Il movimento che ha causato la caduta e la morte della donna, si sarebbe potuto evitare se la stessa fosse stata ricoverata su un letto di ospedale?

  • Ricoverata muore: caso di malasanità?

Se vi siano state responsabilità o meno solo la giustizia potrà dirlo, intanto la tragedia per i parenti della vittima sembrerebbe delineare un caso di malasanità, cosa che se fosse dimostrata richiederebbe quantomeno un congruo risarcimento danni per quanto accaduto.

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

Ricoverata muore

 

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