Reddito di cittadinanza ha creato posti di lavoro – intervista all’avv. Cominotto

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Reddito di cittadinanza: ha creato posti di lavoro?

Il reddito di cittadinanza ha creato posti di lavoro. Lo sostiene QuiFinanza, che riporta quanto dichiarato il presidente dell’Inps, Pasquale Tridico.

Il presidente di Inps difende, infatti, la misura del governo contro la povertà e rivela che due percettori su tre vivono nel Sud Italia.

“In tre anni – ha detto Tridico – il tasso di irregolarità dei rapporti di lavoro è sceso dal 14 al 12,5 per cento e l’occupazione è tornata ai livelli del 2019. In più ricordiamoci che il Rdc va a 3,5 milioni di persone e fra queste 400mila, il 20 per cento, ha un lavoro. Fra queste persone anche al Sud, dal 2019 in avanti, si è avuta un’inversione di tendenza con un aumento di salario settimanale, retribuzioni annuali e settimane lavorate. Possiamo dire che il reddito spinga anzi a lavorare di più e cercare nuove opportunità”.

Il 65 per cento del sussidio è andato al Centro-Sud. Si tratta del 65 per cento di 7,6 miliardi di Euro. Inoltre, Inps lo scorso anno ha speso in totale 365 miliardi di euro, tra pensioni e assistenza.

Il futuro del reddito di cittadinanza? Secondo i dati emersi il reddito di cittadinanza è costato di fatto quasi 23 miliardi dalla sua approvazione. Da qui al 2029 si contano più di 30 miliardi di fondi già messi in spesa. Le previsioni stimano che già nel breve periodo si dovrebbe ridurre la sua dote di almeno un terzo, se non di più.

Reddito di cittadinanza: ha creato posti di lavoro? Parte dell’intervista dell’avv. Cristiano Cominotto, presidente di A.L. Assistenza Legale, su Telelombardia del Gruppo Mediapason, condotta in studio e in diretta dalla giornalista Livia Ronca.

Per contattare gli avvocati di A.L. scrivere a info@alassistenzalegale.it

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