Proroga dello Smart Working – intervista all’avv. Cominotto

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Questo quanto previsto da un emendamento alla manovra 2023, che verrà varata dal Governo entro la fine dell’anno.

Come sostiene Il Fatto quotidiano, lo Smart working è stato prorogato fino al 31 marzo 2023 per i fragili ma non per chi ha figli under14. Questo quanto approvato recentemente in Commissione Bilancio alla Camera.

Dunque, fino a fine marzo del 2023 i lavoratori fragili avranno diritto a lavorare in modalità di lavoro agile. Ciò sarà possibile sia per quanto riguarda il pubblico che per quanto concerne il privato. L’emendamento alla manovra approvato in commissione Bilancio della Camera, tuttavia, non parla dei genitori di minori sotto i 14 anni che, fino ad oggi, godevano della stessa possibilità.

Mantenere il diritto al lavoro agile anche per i genitori di minori under14 avrebbe sicuramente garantito una qualità della vita maggiore per tanti lavoratori. In seguito a questo periodo di grandi cambiamenti, in parte legati alla pandemia di Covid-19, lo smart working sembrava per tanti essere entrato a far parte della vita quotidiana.

Il mondo del lavoro sta cambiando, a grande velocità ma ci sono indubbiamente ancora molte difficoltà e resistenze da affrontare.

Ne ha parlato l’avv. Cristiano Cominotto, presidente di A.L. Assistenza Legale, con la giornalista Livia Ronca ai microfoni di Tele Lombardia. Per contattare gli avvocati di A.L. scrivere a info@alassistenzalegale.it

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