Presunto caso di malasanità: vittima un ragazzo di 24 anni

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presunto caso di malasanitàIn seguito a due mesi di controlli, a numerose operazioni chirurgiche e a un percorso ospedaliero faticoso e impegnativo, Antonio Picerno, un ragazzo di 24 anni di Altamura in provincia di Bari, ha perso la vita per un presunto caso di malasanità.

Le cause della sua morte sembrerebbero essere ancora non del tutto chiare, infatti i genitori del ragazzo pugliese hanno sporto denuncia, affermando la responsabilità dei sanitari nell’accaduto.

  • Presunto caso di malasanità: si sarebbe presentato più volte presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale della Murgia di Altamura

La triste vicenda che ha interessato il giovane altamurano si è conclusa il 14 settembre 2015. Le sofferenze del ragazzo sono durate per circa due mesi. Mesi durante i quali il paziente è stato sottoposto a molti interventi chirurgici, interventi avvenuti in un lasso di tempo relativamente breve. Ma sembrerebbe che questi ultimi a nulla siano valsi.

  • Il giovane che si è spento a causa di un presunto caso di malasanità avrebbe accusato forti e improvvisi dolori all’addome e a una gamba.

Antonio, durante i mesi di luglio e agosto 2015, si sarebbe presentato più volte presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale della Murgia di Altamura. Il giovane avrebbe accusato forti e improvvisi dolori all’addome e a una gamba. Purtroppo la sua situazione e il suo quadro clinico sono andati sempre più peggiorando, fino ad arrivare al ricovero presso la struttura ospedaliera. Struttura dove sarebbe avvenuto proprio il primo intervento chirurgico sul ragazzo. La situazione però non sarebbe migliorata, tanto che si è reso necessario il trasferimento al Policlinico di Bari. Purtroppo è proprio qui, nel nosocomio barese, che Antonio Apicerno si è spento a causa di un presunto caso di malasanità.

  • I genitori del giovane hanno denunciato una possibile responsabilità medica nella triste vicenda del loro figlio

I genitori del 20enne però non ci stanno, vogliono vederci chiaro, infatti hanno sporto denuncia alla Procura. L’ipotesi è quella di un caso di malasanità, i genitori hanno quindi denunciato una possibile responsabilità medica nella triste vicenda del loro figlio. Per questo le cartelle cliniche di entrambe le strutture ospedaliere dove è stato curato Antonio sono state sequestrate per degli accertamenti. Inoltre è stata anche disposta un’autopsia.

Non resta che attendere che la giustizia faccia il proprio corso per capire se vi è stata responsabilità medica o meno in questo presunto caso di malasanità.

Dott. Claudio Bonato

AL Assistenza Legale

www.alassistenzalegale.it

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