INDICE – Ottenere un risarcimento per i familiari delle vittime di incidenti: quali sono i diritti e le possibilità legali?
Quando è possibile richiedere un indennizzo per danno esistenziale?
Indennizzo per i familiari delle vittime di incidenti e la giurisprudenza
Prescrizione e reclamo di indennizzo: comprendere i termini legali dopo un incidente stradale
Come agire in seguito a incidente stradale mortale
Nel contesto degli incidenti stradali con esito fatale, un aspetto cruciale è il risarcimento per i familiari delle vittime. La normativa italiana prevede, infatti, un indennizzo per i parenti di coloro che perdono la vita in un incidente stradale. Tale risarcimento include sia i danni patrimoniali che quelli non patrimoniali derivanti dall’incidente. In certe circostanze, l’indennizzo per i familiari delle vittime può estendersi anche al risarcimento del danno esistenziale, a condizione che siano presenti determinate caratteristiche specifiche.
Quando è possibile richiedere un indennizzo per danno esistenziale?
Prima di tutto, è importante comprendere cosa si intende con il termine ‘danno esistenziale’. Il danno esistenziale può essere descritto come un pregiudizio all’esistenza stessa, ovvero un danno che comporta un deterioramento della qualità della vita, pur non rientrando nella categoria del danno alla salute. Per poter avanzare una richiesta di risarcimento per danno esistenziale, i parenti sopravvissuti a una vittima di un incidente stradale mortale devono dimostrare in tribunale che la perdita del loro caro ha causato ‘veri e propri sconvolgimenti nella vita dei familiari… tali da comportare scelte radicalmente diverse’ rispetto a quelle che erano le aspettative di vita familiare.
È importante sottolineare che l’onere della prova di ciò che dovrebbe configurarsi come un disastro nell’equilibrio esistenziale della famiglia ricade interamente sui familiari che avanzano la richiesta di risarcimento. Questo è stato affermato dalla Cassazione con la sentenza n. 19402/13. Inoltre, si precisa che i cambiamenti subiti dalla famiglia del defunto non devono essere semplici sconvolgimenti familiari, ma devono assumere la forma di un vero e proprio ‘disastro’ familiare. Solo in presenza di queste condizioni, vi sarà il diritto di richiedere un risarcimento per danno esistenziale per quanto sofferto.
Indennizzo per i familiari delle vittime di incidenti e la giurisprudenza
Oltre al caso precedentemente menzionato, in cui la Cassazione si è pronunciata sulla morte di un giovane di 20 anni in un tragico incidente stradale e su come la sua famiglia avesse richiesto un risarcimento anche per il danno esistenziale, esiste un altro importante precedente giurisprudenziale. Si tratta della celebre sentenza n. 26972/08 della Cassazione a Sezioni Unite. In questa sentenza, è stato formalmente riconosciuto il diritto al risarcimento del “danno da lesione del rapporto parentale” come un diritto tutelato dalla stessa Costituzione. In questa nota sentenza i giudici hanno affermato che il danno morale e il danno alla vita di relazione rappresentano “prospettive diverse di valutazione dello stesso evento lesivo”. Pertanto, i giudici dovranno considerare i vari tipi di risarcimento danni che un incidente stradale mortale può causare.
Prescrizione e reclamo di indennizzo: comprendere i termini legali dopo un incidente stradale
Qual è il periodo limite per fare un reclamo di indennizzo all’assicurazione dopo un incidente?
Questo riguarda la prescrizione, che è la cessazione di un diritto se non viene esercitato entro un certo periodo. Per gli incidenti stradali, l’articolo 2947, comma 2, del codice civile afferma che
“Il diritto al risarcimento dei danni causati dalla circolazione di veicoli di qualsiasi tipo decade in 2 anni”.
Il terzo comma dell’articolo 2947 del codice civile prevede un’eccezione a questa regola generale se l’incidente è considerato un crimine ed è quindi normato dal Codice Penale. Se per quel crimine specifico è previsto un periodo di prescrizione più lungo, allora quel periodo esteso si applica anche all’azione civile. Pertanto, si applicherà il periodo di prescrizione più lungo previsto per scopi penali.
Esempi di crimini che possono essere commessi in caso di incidenti stradali includono lesioni personali stradali (articolo 590 bis del codice penale) e omicidio stradale (articolo 589 bis del codice penale).
Se il crimine è estinto per una causa diversa dalla prescrizione o se è stata emessa una sentenza definitiva nel procedimento penale, il diritto al risarcimento dei danni decade sempre in due anni.
Come agire in seguito a un incidente stradale?
Nel contesto di un incidente stradale, è fondamentale essere preparati e sapere come agire. La prima cosa da fare in caso di incidente stradale è cercare di mettere in sicurezza il luogo dell’incidente, per quanto la situazione lo permetta. Questo può includere l’accensione delle luci di emergenza, lo spostamento del veicolo fuori dalla carreggiata, se possibile, e l’installazione di un triangolo di emergenza a una distanza adeguata dal luogo dell’incidente. Queste azioni possono aiutare a prevenire ulteriori incidenti e a proteggere sia te stesso che gli altri utenti della strada.
Dopo aver messo in sicurezza il luogo dell’incidente, è importante chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine il prima possibile. I soccorsi possono fornire assistenza medica immediata a chiunque sia rimasto ferito nell’incidente, mentre le forze dell’ordine possono documentare l’incidente e fornire un rapporto ufficiale, che può essere utile per le future richieste di risarcimento danni.
È naturale sentirsi scossi o sconvolti dopo un incidente stradale. È però importante evitare di rilasciare dichiarazioni mentre si è in questo stato. Le dichiarazioni fatte in stato di shock possono essere confuse o inaccurate e potrebbero essere utilizzate contro di te in un futuro procedimento legale. Se ti viene chiesto di fornire una dichiarazione, è meglio dire che sei troppo scosso per parlare al momento e che fornirai una dichiarazione in un secondo momento, quando sarai in grado di farlo in modo chiaro e preciso.
Infine, è consigliabile contattare un avvocato dopo un incidente stradale. Un avvocato può aiutarti a navigare nel complesso processo legale che può seguire un incidente stradale e può lavorare per garantire che i tuoi diritti siano protetti. Un avvocato può anche aiutarti a capire le tue opzioni legali e a decidere il miglior corso d’azione per la tua situazione specifica.
Se si è coinvolti in un incidente stradale, è importante agire in modo sicuro e responsabile. Seguire queste prassi può aiutare a minimizzare i danni e a garantire che i tuoi diritti siano protetti. Ricorda, tuttavia, che ogni incidente è unico e che le circostanze specifiche del tuo incidente possono richiedere azioni diverse. Pertanto, è sempre una buona idea consultare un professionista legale per ottenere consigli specifici per la tua situazione.
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