Operazione chirurgica sbagliata

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Un'operazione chirurgica sbagliata ha costretto all'asportazione di un rene: cosa fare per ottenere risarcimento danni?Tutto è nato da una operazione chirurgica sbagliata a causa della quale una donna di 26 anni ha perso un rene. La ragazza ha sporto denuncia e ora ha chiesto un risarcimento danni all’ASL 2 di Lucca.

Operazione chirurgica sbagliata, la vicenda:

La sfortunata protagonista di quello che sembra essere un caso di malasanità, è una ragazza di 26 anni, ex parrucchiera di Lucca. Quest’ultima si era recata presso un noto ospedale della città toscana per togliere un calcolo renale. Un’operazione che potrebbe essere considerata di routine. Ma durante l’intervento chirurgico qualcosa sarebbe andato storto. L’intervento è infatti stato sospeso perché il rene avrebbe cominciato a sanguinare. Due ore dopo la ragazza si sarebbe trovata in piene emorragia e quindi operata d’urgenza. A condurre quest’ultima operazione chirurgica sarebbe stato proprio il primario del reparto, che si sarebbe però trovato costretto a asportare l’organo, ormai compromesso.

Operazione chirurgica sbagliata, la denuncia:

La donna, una volta appreso quanto accaduto, si è immediatamente rivolta a un avvocato al fine di sporgere denuncia per ottenere un risarcimento danni per quello che a suo dire è un caso di malasanità. A essere chiamata in causa è stata l’ASL 2 di Lucca, e la causa è tuttora in corso. Dal canto suo l’azienda sanitaria ha fatto sapere chesarà la Medicina Legale, al lavoro sul caso, ad appurare quali siano state e da cosa siano state determinate le complicanze occorse, che hanno reso necessario l’intervento di nefrectomia in urgenza all’ospedale di Lucca.”

Operazione chirurgica sbagliata, cosa fare per ottenere risarcimento danni?

La prima cosa da tenere a mente quando si pensa di essere stati vittime di un caso di malasanità è che:

  • Solo un medico può affermare se vi sia stato un errore da parte di un sanitario o dell’ospedale.

Quindi il primo consiglio è quello di rivolgersi a un avvocato affinchè quest’ultimo, con la collaborazione di un medico legale, possa capire se vi siano gli estremi per un caso di malasanità o meno.

Ma per fare questo è necessario entrare in possesso di tutta la documentazione necessaria sul proprio caso, è quindi fondamentale:

  • Richiedere tutte le cartelle cliniche sul proprio caso.

Se si pensa di essere stati vittime di un caso di malasanità, il consiglio è quello di non lasciar passare troppo tempo e di rivolgersi a un legale così che i propri diritti vengano tutelati al meglio fin da subito.

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

Operazione chirurgica sbagliata

 

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