MORTO OSPEDALE

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Morto ospedaleMorto ospedale: l’inchiesta della Procura.    E’ stata aperta una inchiesta dalla Procura di Napoli sul caso di Ernesto Biancolino, il 35enne morto nell’ospedale San Giovanni Bosco (NA) dopo aver trascorso, secondo quanto dice la denuncia del padre, una notte al freddo vicino a una finestra rotta dalla quale sembra entrasse pioggia e a un’aria condizionata fuori uso che emetteva solo aria fredda.

 

La polizia, delegata dalla magistratura inquirente, ha identificato i sanitari coinvolti nelle cure e nell’assistenza al paziente nelle settantadue ore in cui è stato ricoverato. L’uomo, come dicono dall’ospedale, sarebbe morto per un pneumotorace spontaneo, una complicanza respiratoria legata alla sindrome influenzale di cui soffriva e per la quale era stato ricoverato. Come da prassi in casi simili, sono scattati gli avvisi di garanzia ai sanitari identificati dagli agenti di polizia.

 

Morto ospedale: i fatti

Ernesto è morto a 35 anni, dopo essere stato ricoverato per 72 ore su una barella al San Giovanni Bosco di Napoli. Sembrerebbe, da quanto denuncia il padre della vittima, che il paziente abbia passato anche una notte al gelo, con la barella posta sotto una finestra dai vetri rotti e coperta da cartoni e con il climatizzatore dell’ospedale che emetteva solo aria fredda. ll padre 64enne racconta le ultime ore di vita del figlio. È la mattina di lunedì 9 febbraio 2015 quando il giovane accusa i primi sintomi, dolori diffusi e astenia. Ernesto si rivolge al proprio medico curante, dove il giovane viene tranquillizzato e gli viene prescritta una terapia antibiotica, ma, tornato a casa, continua a sentirsi male. Accusa infatti un po’ di affanno, un sintomo che preoccupa la famiglia, la quale decide di portarlo al San Giovanni Bosco. Qui viene visitato dai medici del pronto soccorso e sottoposto a radiografia del torace ed esami di laboratorio.

 

Morto ospedale: la diagnosi

I sanitari diagnosticano una “lieve bronchite che non ha bisogno di ricovero”. Sollevato dalla diagnosi, alle sette di sera “Ernesto esce con gli amici, ma – come si legge nella denuncia del padre – ritorna subito perché l’affanno era aumentato”. Alle 22 dello stesso giorno il padre contatta la guardia medica che consiglia un ricovero immediato. Quindi si reca nuovamente al San Giovanni Bosco: “Il medico di turno controllò la cartella della mattina e ci disse che non c’era posto – continua il padre – e che se voleva, poteva restare su una barella oppure accettare il trasferimento in altro ospedale. Mio figlio decise di rimanere lì”. Ma, come si legge nella denuncia, è la condizione di abbandono del paziente, con acqua che entra dalla finestra e l’aria condizionata che gli gela il braccio, a indurre il padre a chiamare il 112, che fa intervenire una volante. Intanto, sempre secondo i familiari, sembrerebbe che il paziente venga spostato e sistemato al riparo di un muro divisorio, ma la mattina successiva le sue condizioni si aggravano, tanto che i medici lo mandano in rianimazione. Ernesto muore il giorno dopo, secondo i medici i polmoni erano ormai compromessi.

 

Morto ospedale: la cartella clinica

La cartella clinica del paziente è stata sequestrata e il corpo trasferito al Nuovo Policlinico dove sarà svolta l’autopsia. Intanto l’Asl Napoli 1 ha annunciato l’apertura di un’indagine, mentre i legali della famiglia hanno prodotto un filmato, girato dalla famiglia stessa, che documenterebbe le pessime condizioni di ricovero per un uomo in quelle condizioni di salute. Sembrerebbe essere dunque davanti a un altro caso di malasanità.

 

Morto ospedale: conclusioni

Restano ancora da verificare le cause della morte del giovane, ma i familiari sono convinti delle responsabilità che ha avuto l’ospedale nella morte di Enrico. Se queste responsabilità dovessero essere accertate, si presume sarà dato un congruo risarcimento danni ai parenti della vittima, purtroppo ennesima, di malasanità.

 

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

 

Indice argomenti articolo dal titolo: Morto ospedale

Morto ospedale: l’inchiesta della Procura

Morto ospedale: i fatti

Morto ospedale: la diagnosi

Morto ospedale: la cartella clinica

Morto ospedale: conclusioni

 

 

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