Morti sul lavoro miglioramento per il 2016
Si è però rilevato anche un dato positivo. Nei primi mesi del 2016 si è infatti evidenziata una flessione generale delle denunce rispetto allo stesso periodo del 2015, comprese le denunce per morti sul lavoro. L’INAIL ha reso noto che nel periodo tra il 1° gennaio e il 31 marzo 2016, le denunce complessive sono state 152.573, con una riduzione dello 0.8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Di queste sono state 176 le denunce di morti sul lavoro, le quali ammontano al 14.6% in meno rispetto al medesimo periodo del 2015. Dato che fa ben sperare per i numeri complessivi del 2016.
Morti sul lavoro, in diminuzione le denunce
Se i numeri dell’INAIL affermano che gli incidenti mortali sul lavoro sono aumentati nel 2015, sono d’altro canto diminuite le denunce di infortuni sul luogo di lavoro. Se nel 2014 sono infatti state 658.514 nel 2015 ammontano a solo 632.665. Si rileva quindi una flessione del 3.9% rispetto all’anno precedente. Questo è un dato, come spiega l’INAIL in linea con l’andamento positivo dell’ultimo quinquennio, il quale ha visto una flessione complessiva delle denunce di infortuni sul lavoro pari al 23.9%.
Morti sul lavoro, cosa fare per avere un indennizzo?
Se si fosse vittime di un infortunio sul lavoro o di una grave incidente, si ha diritto a un risarcimento danni per quanto si è patito. Il consiglio è quello di rivolgersi a un avvocato fin dalle prime fasi, in modo che i propri diritti vengano tutelati al meglio.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato