Incidenti stradali con ciclisti, i dati dell’ISTAT
L’Italia non è un paese per ciclisti. Lasciando correre la battuta, i dati analizzati dall’ISTAT affermano che gli incidenti che hanno coinvolto delle biciclette sono aumentati. La causa di questo aumento è stata individuata, sia nella carenza di piste ciclabili, che nel maggior numero di bici presenti nel nostro Paese. Una carenza di infrastrutture, verrebbe da dire. Ma parlarne in questi termini sarebbe riduttivo. Sarebbe meglio dire che sono stati 18.055 in un anno gli incidenti che hanno coinvolto dei ciclisti. Che questi hanno portato alla morte 273 persone e vi sono stati 16.994 feriti (Dati ISTAT 2014, ultimi disponibili). Questi numeri sono esplicativi di una situazione critica. Situazione che sicuramente può essere migliorata con l’implemento delle piste ciclabili. Ma che necessita anche di una corretta educazione al rispetto del Codice della Strada. Sia da parte degli automobilisti, ma anche da parte dei ciclisti stessi.
Incidenti stradali con ciclisti, le strade più pericolose d’Italia:
Ora inoltriamoci in questa triste “top five” delle strade più pericolose d’Italia per i ciclisti. Questo non è certo uno scherzo, ma reali dati dell’ISTAT che hanno stilato una classifica delle strade più pericolose. La riportiamo per segnalare quali siano i punti più critici in Italia e in caso dove poter intervenire.
I ciclisti, ma anche le istituzioni, dovrebbero infatti sapere che le strade più rischiose d’Italia sono:
- La via Aurelia, nella zona di Savona
- La Statale Adriatica, tra Rimini e Pesaro Urbino
- La Statale Padana Superiore
- La via Emilia, tra Forlì e Cesena
- La Statale Pontebbiana
E dopo la classifica delle strade più a rischio, ecco quella delle regioni con il maggior numero di incidenti stradali con ciclisti:
- La Lombardia, con 242 incidenti
- Il Veneto, con 238 incidenti
- L’Emilia – Romagna, con 181 incidenti
Le più “virtuose” d’Italia sono invece:
- La Valle d’Aosta, con 3 incidenti
- La Campania, con 4 incidenti.
Incidenti stradali con ciclisti, cosa fare:
Fino ad ora abbiamo riportato quella che è la situazione italiana per gli incidenti in bicicletta. Ora ecco alcuni consigli pratici su cosa è possibile fare in caso si fosse vittima di un incidente stradale.
Come prima cosa si dovrebbe mettere, per quanto possibile, in sicurezza il luogo dell’incidente. Ricordatevi che non siamo degli eroi, quindi svolgete queste operazioni sempre pensando a non mettre in pericolo la vostra incolumità.
Quindi si dovrebbero chiamare i soccorsi necessari, oltre alle forze dell’ordine. Questa operazione cercate di farla al più presto possibile, ma soprattutto non lasciate il luogo dell’incidente prima che le forze dell’ordine non siano arrivate. Per quanto possibile, non fate allontanare nemmeno le altre persone coinvolte.
Una cosa molto importante da tenere a mente in situazioni come queste è quella di non rilasciare dichiarazioni quando si è ancora in stato di shock dall’incidente. Le dichiarazioni di sorta potranno essere tranquillamente rilasciate in un secondo momento.
Per ultimo sarebbe meglio rivolgersi a un avvocato, così da poter far valere i propri diritti al meglio fin dai primi passi.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
