Incidenti mortali, i numeri delle strade italiane:
Ammontano a 3.381 i morti sulle strade d’Italia. Il dato positivo è che le morti sono più che dimezzate rispetto alle 7.096 del 2001. Quello che si evince dai dati della Commissione UE è che negli ultimi 15 anni vi è stata una continua tendenza al ribasso, durante la quale si è scesi sotto i 4.000 nel 2011 per arrivare ai 3.401 del 2013 e scendere sotto i 3.400 nel 2014.
Incidenti mortali, i primi tre Paesi in Europa:
Al primo posto per gli incidenti mortali sulle strade in Europa nel 2014 si attesta la Francia con 3.384 decessi contro gli 8.162 del 2001 e con un trend del -15% tra il 2010 e il 2014. Appena dopo l’Italia si posiziona la Germania con 3.377 vittime contro le 6.977 del 2001 e un -7% dal 2010.
Incidenti mortali, le principali cause:
Secondo lo studio effettuato a Bruxelles dalla Commissione UE, le cause del rallentamento della riduzione delle vittime di incidenti stradali negli ultimi tre anni è da imputarsi a:
- Risorse finanziarie inferiori investite nella manutenzione delle strade.
- La maggior circolazione sulle strade nel periodo invernale a causa del clima diventato più mite.
- Aumento delle distrazioni da smartphone alla guida.
Incidenti mortali, cosa fare?
Se si fosse vittime di un incidente stradale, quando possibile consigliamo di agire seguendo questi passi:
- Mettere in sicurezza il luogo dell’incidente.
- Chiamare ambulanza e forze dell’ordine.
- Non rilasciare dichiarazioni mentre si è ancora sotto shock.
- Chiamare un avvocato per tutelare i propri diritti.
I gravi incidenti stradali sono materia conosciuta dagli avvocati “AL Assistenza Legale” sulla quale questi ultimi vantano forte esperienza. Per consulenza legale contatta 800 031760, numero verde sempre attivo.
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
Incidenti mortali