Incidente stradale i diritti dei parenti, se saranno accertate delle responsabilità di terzi in questo tragico incidente i parenti del ragazzo avranno diritto al cosiddetto risarcimento del “Danno Parentale”.
L’incidente mortale in scooter: Un drammatico episodio si è verificato nell’area dell’Eur a Roma, portando alla morte di un giovane di soli 19 anni. Il tragico incidente coinvolgeva uno scooter elettrico noleggiato, ed è la 85esima vittima registrata nella città nel corso del 2023. Il giovane è stato trasportato d’urgenza dal servizio di pronto intervento (118) all’ospedale San Giovanni, ma purtroppo non è sopravvissuto. Nel frattempo, la ragazza che lo accompagnava sul mezzo è stata ricoverata in condizioni critiche presso il San Camillo.
Una Stagione Estiva calda dove un’altra tragica notizia si aggiunge alla serie di incidenti avvenuti lungo via Cristoforo Colombo Eur di Roma. Ancora una giovane vita spezzata. La collisione si è verificata durante le prime ore della notte, intorno alle 3:25, su quella che è stata definita una “strada pericolosa”. Il giovane viaggiava insieme alla sua fidanzata, una ragazza di 18 anni. Purtroppo, il controllo dello scooter elettrico preso a noleggio è sfuggito al giovane, facendoli cadere sull’asfalto. Nonostante il tempestivo intervento del servizio medico d’urgenza, non è stato possibile salvare la vita del ragazzo, mentre la ragazza è stata ricoverata in condizioni critiche presso l’ospedale San Camillo. Gli investigatori del I Gruppo Trevi della Polizia di Roma Capitale stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e verificare la presenza di altri veicoli coinvolti.
In cosa consiste il “Danno Parentale” e chi ne ha diritto?
Il concetto di “Danno Parentale” fa riferimento all’impatto emotivo e psicologico che un individuo subisce a seguito della perdita di un membro della famiglia. Questa perdita può coinvolgere un genitore, un parente stretto come un nonno o un fratello, o persino un amico intimo. Il danno parentale si verifica quando, a causa di un incidente fatale, si interrompe il legame affettivo che collegava la vittima ai suoi familiari. Secondo il sistema legale, questa profonda perdita è soggetta a risarcimento, specialmente quando la morte è causata da un comportamento illecito di un’altra persona. Per una migliore comprensione del concetto di danno parentale, possiamo considerare un incidente stradale in cui entrambi i genitori di un minore perdono la vita. Le conseguenze a lungo termine su un minore possono comprendere ansia, depressione, problematiche legate all’autostima, difficoltà nelle relazioni e altri disturbi psicologici.
Calcolo del Risarcimento per il Danno Parentale: L’Utilizzo delle Tabelle
Una recente decisione della Corte di Cassazione, emessa nella sentenza n. 10579 del 21 aprile 2021, ha definito il calcolo del risarcimento per coloro che hanno subito la perdita di un familiare in un incidente. È cruciale dimostrare l’esistenza di un legame di parentela o affettivo tra il richiedente e la vittima. Una volta stabilito tale legame, il risarcimento è calcolato mediante l’uso di tabelle a punti, conformemente a quanto stabilito dalla Cassazione.
In mancanza di una tabella nazionale, i tribunali spesso fanno riferimento alle Tabelle milanesi o, in alternativa, a quelle Romane per determinare l’entità del risarcimento. Queste tabelle costituiscono uno strumento valido per quantificare in modo equo il danno sia dal punto di vista finanziario che morale, basandosi su parametri misurabili e oggettivi.
Danno Parentale la personalizzazione dell’ammontare
Tuttavia, per determinare con precisione l’ammontare del risarcimento, è essenziale considerare le variabili individuali. Benché le tabelle siano un punto di partenza, spetta al giudice personalizzare l’indennizzo. L’entità del risarcimento terrà conto dei parametri delle tabelle, ma sarà adattata alla luce della natura del rapporto che è stato spezzato a causa della prematura scomparsa del familiare.
Prescrizione: Limiti Temporali per la Richiesta di Risarcimento
La prescrizione rappresenta il periodo durante il quale è possibile formulare una richiesta di risarcimento. In Italia, il termine di prescrizione per inoltrare richieste di risarcimento è generalmente di 5 anni dalla data dell’evento dannoso. Tuttavia, per quanto riguarda gli incidenti stradali, il termine si riduce a 2 anni, come stabilito nell’articolo 2947 del Codice Civile.
In aggiunta, se il reato viene estinto per ragioni diverse dalla prescrizione o se è stata emessa una sentenza definitiva nel corso del procedimento penale, il termine di prescrizione viene ulteriormente limitato a 2 anni. È di conseguenza di importanza cruciale vigilare con attenzione sulle scadenze di prescrizione, in modo da non rischiare di perdere il diritto al risarcimento.
Incidente stradale i diritti dei parenti
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