Non tutti sanno che quando si parla di incidente stradale e passeggeri trasportati, i diritti di questi ultimi sono fortemente salvaguardati dalla legge italiana. Spesso si sente parlare di gravi incidenti stradali nei quali, oltre ai rispettivi conducenti dei veicoli coinvolti, anche i passeggeri presenti subiscono gravi danni. Che diritti hanno i passeggeri coinvolti negli incidenti stradali? Chi è il responsabile del risarcimento danni che spetta a un passeggero di un veicolo che ha subito un incidente?
Incidente stradale e passeggeri trasportati, la legge italiana
Per quello che riguarda i passeggeri trasportati in veicoli coinvolti in incidenti stradali, la legge italiana è piuttosto chiara. Infatti si stabilisce che in caso di sinistro stradale, l’eventuale passeggero trasportato all’interno di uno dei veicoli al momento dello scontro, ha il diritto di essere risarcito dei danni sostenuti. E questo a prescindere dalle responsabilità e dalla causa dell’incidente. Quindi, sia che il conducente dell’auto nella quale si trovava avesse avuto ragione, sia che avesse avuto torto, l’assicurazione del conducente deve risarcire tutti i danni fisici riportati dal passeggero a causa dell’incidente. Questo in ogni caso, sia che si tratti di un passaggio di cortesia, di un trasporto oneroso o anche di un trasporto gratuito. A stabilirlo è il cosiddetto codice delle assicurazioni, più propriamente il Decreto Legislativo n. 209/2005 all’articolo 141.
Incidente stradale e passeggeri trasportati, come ottenere il risarcimento danni
Come detto, l’assicurazione del conducente del veicolo coinvolto nell’incidente è tenuta a risarcire tutti i danni fisici al passeggero. Ma se il passeggero non riuscisse a ottenere l’indennizzo dall’assicurazione, cosa dovrebbe fare? In un caso come questo si può citare in giudizio l’assicurazione del conducente, il conducente stesso o anche entrambi. In quest’ultimo caso chiedendo a entrambi un risarcimento danni. Questo perché il diritto espresso dall’articolo 141 del codice delle assicurazioni, non preclude il diritto di poter chiedere un indennizzo anche direttamente al conducente del veicolo, secondo quello che prevede l’articolo 2054 del Codice Civile. Il quale afferma che “Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.” A chiarire quanto appena detto è stato di recente il Tribunale di Potenza con la sentenza 563/2016
Cosa fare in caso di incidente stradale?
Se si fosse vittima di un incidente stradale, esistono alcune prassi che sarebbe consigliabile seguire:
- Cercare di mettere in sicurezza, per quanto la situazione lo permette, il luogo dell’incidente
- Chiamare prima possibile i soccorsi e le forze dell’ordine
- Non rilasciare alcun tipo di dichiarazione mentre si è in stato di shock
- Contattare un avvocato
affinchè i propri diritti vengano garantiti al meglio
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato