In materia di incidente in autostrada e risarcimento danni, una delle domande che spesso ci si pone è: di chi è la responsabilità in caso sulla carreggiata si trovassero dei detriti o un copertone di un pneumatico e questi fossero causa di un incidente? Purtroppo, quando si viaggia ad alte velocità, come succede quando si percorre un’autostrada, la minima insidia può causare gravi incidenti. Ma in incidenti che accadono a causa di oggetti lasciati sulle carreggiate delle autostrade, chi è il responsabile e quindi chi risarcisce i danni?
Incidente in autostrada e risarcimento danni, le responsabilità
In autostrada a 130 km all’ora si vede un pneumatico abbandonato sull’asfalto o un altro tipo di detrito. La frenata è difficile, l’incidente quasi inevitabile. Ma di chi è la responsabilità di quanto accaduto? Il responsabile, in casi come questo è l’ente manutentore della rete viaria nazionale, quindi Autostrade per l’Italia, a meno che essa non dimostri l’esistenza di un caso fortuito in quanto accaduto, quindi l’impossibilità di poter evitare l’incidente.
Incidente in autostrada e risarcimento danni, la legge
Come detto, il responsabile di eventuali incidenti accaduti a causa di pneumatici o detriti lasciati in autostrada è il custode della stessa. Il suo è inoltre un tipo di responsabilità oggettiva, che prescinde dal fatto che il custode conoscesse la presenza dell’insidia o meno. La legge infatti parla chiaro in proposito e tramite l’articolo 2051 del Codice Civile stabilisce la responsabilità automatica del proprietario o del custode del suolo pubblico. Questa è una responsabilità che non richiede prove, da parte di chi è stato danneggiato, circa la colpa o la malafede del custode, ma esiste per il semplice fatto che l’ente o l’amministrazione sia titolare del compito di gestire e curare la manutenzione della strada.
Incidente in autostrada e risarcimento danni, il caso fortuito
Come accennato prima, l’unico modo per l’ente che ha in custodia la strada per togliersi dalla responsabilità oggettiva è quello di dimostrare il caso fortuito in quanto è accaduto. Quindi che l’incidente si è verificato a causa di un evento che, anche utilizzando la migliore diligenza e prudenza nel proprio operato di custode, mai si sarebbe potuto prevedere ed evitare. Questo perché quanto accaduto è stato frutto di una situazione totalmente imprevista e ineliminabile. Sul caso di un pneumatico o un altro detrito abbandonato in mezzo a un’autostrada e causa di gravi incidenti si è espressa di recente la Cassazione. La quale con la sentenza numero 10893/2016 ha affermato che il caso fortuito non può esistere in caso sia “trascorso un tempo ragionevolmente sufficiente perché il custode venga a conoscere il pericolo e possa intervenire per eliminarlo”.
Cosa fare in caso di incidente stradale?
Se si fosse vittima di un incidente stradale, esistono alcune prassi che sarebbe consigliabile seguire:
- Cercare di mettere in sicurezza, per quanto la situazione lo permette, il luogo dell’incidente
- Chiamare prima possibile i soccorsi e le forze dell’ordine
- Non rilasciare alcun tipo di dichiarazione mentre si è in stato di shock
- Contattare un avvocato
affinchè i propri diritti vengano garantiti al meglio
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato