Avere un incidente con qualcuno che scappa invece di fermarsi è sicuramente una delle situazioni più spiacevoli nelle quali ci si possa trovare alla guida. Ma la legge italiana prevede uno strumento di garanzia per le vittime di casi come questo. Si chiama Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Grazie ad esso chi subisse danni a causa di un pirata della strada o di qualcuno che non si fermi per lasciare le proprie generalità, sarà comunque tutelato e vedrà i danni subiti a causa dell’incidente risarciti dal Fondo stesso.
Incidente con veicolo che scappa, Fondo Garanzia Vittime della Strada
Innanzitutto è il caso di spiegare che cosa sia il Fondo Garanzia Vittime della Strada. Si tratta di un organismo di indennizzo nato in attuazione della Convenzione di Strasburgo del 1959 e regolato dal Nuovo Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs 209/2005). Esso ha lo scopo di risarcire:
- i danni causati da veicolo o natante non identificato (a seguito del decreto legislativo n.198 del 6 novembre 2007, il risarcimento è dovuto anche per i danni alle cose);
- i danni causati da veicolo o natante identificato ma non coperti da assicurazione
- i danni cagionati da veicolo o natante che risulti assicurato presso un’impresa che al momento del sinistro si trovi in uno stato di liquidazione coatta
- i danni causati da un veicolo posto in circolazione contro la volontà del proprietario, per esempio per un furto. Anche se la denuncia di furto deve essere stata presentata almeno 24 ore prima dell’incidente.
Questo fondo è quindi a copertura degli indennizzi ai quali si può avere diritto se si fosse vittima di incidenti con auto che non si fermassero o di pirati della strada. Ma è necessario aggiungere una specifica. Questo perché, per poter ottenere il risarcimento danni, è necessario poter dimostrare che nel momento dell’incidente non si era nella condizione psicofisica di identificare il responsabile del sinistro. Questo cosa significa?
Incidente con un veicolo che scappa, cosa fare per far valere i propri diritti
Se si fosse stati vittima di un incidente con un veicolo che scappa senza fermarsi, il conducente dell’auto rimasta danneggiata dovrà dimostrare che in quella occasione ha fatto il possibile per annotarsi la targa del veicolo fuggito o di essere stato nell’assoluta impossibilità di farlo. Se non dovesse essere dimostrato quanto appena detto, potrebbe essere difficile riuscire a ottenere un risarcimento danni. Ma una soluzione esiste. A fornirla è il Tribunale di Roma, dodicesima sezione civile, nella sentenza numero 25819/2015. Qui viene infatti affermato che il danneggiato può sempre valersi di un testimone oculare che confermi quanto accaduto. In questo modo, con una testimonianza che accerti la dinamica dell’incidente, verrà fornita la prova necessaria per avere il risarcimento danni da parte della compagnia assicurativa delegata dal Fondo di Garanzia Vittime della Strada.
Incidente stradale, ecco cosa fare:
Se si fosse vittima di un incidente stradale, esistono alcune prassi che sarebbe consigliabile seguire:
- Cercare di mettere in sicurezza, per quanto la situazione lo permette, il luogo dell’incidente
- Chiamare prima possibile i soccorsi e le forze dell’ordine
- Non rilasciare alcun tipo di dichiarazione mentre si è in stato di shock
- Contattare un avvocato affinchè i propri diritti vengano garantiti al meglio
AL Assistenza Legale
Dott. Claudio Bonato
