INDICE – Il Tribunale unificato dei brevetti a Milano
Cos’è il Tribunale Unificato dei Brevetti
Lo stato attuale della conoscenza tra le imprese italiane
L’inaugurazione della sede centrale del Tribunale Unificato dei Brevetti (TUB) a Milano il 1° luglio 2024 rappresenta un passo significativo per l’Italia nel contesto della proprietà intellettuale europea. Questa nuova istituzione, che si affianca alle sedi di Parigi e Monaco, è destinata a rivoluzionare il panorama del contenzioso brevettuale, offrendo numerosi vantaggi alle imprese italiane, in particolare alle piccole e medie imprese (PMI).
Cos’è il Tribunale Unificato dei Brevetti
Il TUB è una corte internazionale istituita per gestire i contenziosi relativi ai brevetti europei e ai brevetti europei con effetto unitario.
Entrato in vigore il 1° giugno 2023, il TUB mira a semplificare e rendere più efficiente la tutela brevettuale in Europa, evitando la necessità di avviare procedimenti paralleli in diversi Stati membri.
Vantaggi per le Imprese Italiane
1. Tutela giudiziaria unificata
Il TUB consente alle imprese di ottenere una tutela brevettuale uniforme in tutti i paesi aderenti, riducendo significativamente i costi e la complessità dei procedimenti legali. Questo è particolarmente vantaggioso per le PMI, che spesso dispongono di risorse limitate per gestire contenziosi in più giurisdizioni.
2. Riduzione dei costi
Grazie al TUB, le imprese possono beneficiare di una riduzione dei costi legali e amministrativi associati alla protezione brevettuale. La possibilità di avviare un unico procedimento con effetti in tutti i paesi aderenti elimina la necessità di sostenere spese multiple per la difesa dei propri diritti.
3. Maggiore velocità nei procedimenti
Uno dei principali vantaggi del TUB è la rapidità con cui vengono emanati i provvedimenti. Oltre il 98% delle imprese intervistate ha espresso un giudizio positivo sulla maggiore velocità del TUB rispetto ai tribunali nazionali. Questo permette alle aziende di ottenere rapidamente decisioni definitive, riducendo l’incertezza e i tempi di attesa.
4. Aumento dell’attrattività per investitori
La presenza del TUB a Milano rende l’Italia e l’Europa più attrattive per gli investitori internazionali. Un sistema di tutela brevettuale efficiente e meno oneroso favorisce l’afflusso di capitali e stimola l’innovazione, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo tecnologico e industriale.
5. Supporto alle PMI
Le PMI italiane, che costituiscono l’ossatura del sistema economico nazionale, possono trarre enormi benefici dal nuovo sistema brevettuale. Il TUB offre loro una protezione più ampia e accessibile, facilitando l’ingresso in nuovi mercati e la difesa dei propri diritti di proprietà intellettuale.
Lo stato attuale della conoscenza tra le imprese italiane
Nonostante i numerosi vantaggi, un’indagine condotta da un noto studio legale italiano ha evidenziato una scarsa conoscenza tra le PMI italiane riguardo al TUB e ai suoi meccanismi di funzionamento.
Secondo l’indagine, il 96% dei responsabili di uffici legali e management delle imprese italiane intervistate ha sentito parlare del brevetto unitario e del relativo Tribunale. Tuuttavia, il 60% dichiara di non conoscerne in maniera approfondita i meccanismi di funzionamento.
I dati
In generale, una azienda su due è propensa all’utilizzo nel prossimo futuro del solo brevetto unitario come strumento di tutela. Un 35% di aziende invece dichiara di avere intenzione di depositare sia brevetti unitari che brevetti tradizionali, a seconda dei casi. Il TUB viene citato spontaneamente dal 65% degli intervistati che lo riconoscono quale organo giurisdizionale alternativo rispetto ai tribunali nazionali per le controversie brevettuali. Oltre il 98% delle imprese ha espresso un giudizio positivo sulla maggiore velocità del TUB nell’emanazione dei provvedimenti con un largo distacco rispetto ad altri vantaggi potenzialmente citati.
Tuttavia, otto aziende su dieci (l’80% circa) sa poco o nulla della recente apertura della terza Divisione centrale del TUB a Milano, inaugurata ufficialmente il 1° luglio ma decisa a giugno 2023. Solo il 14% percepisce come un “valore” molto positivo per il territorio, la Lombardia in particolare. Per avere una visione quanto più veritiera dello “stato dell’arte”, è stato coinvolto nell’indagine un campione rappresentativo di 200 imprese italiane titolari di almeno un brevetto (84,5%) in diversi settori merceologici, quali alimentare (28,0%), abbigliamento (18,5%), farmaceutico (11,5%), elettronico (9,5%) e metalmeccanico (7,5%), con un fatturato annuo tra 10 e 50 milioni di euro.
Sono state coinvolte nell’indagine anche imprese che commercializzano prodotti brevettati (92,5%) o che intendono tutelare nei prossimi due anni almeno un prodotto con un brevetto (27,0%) o che sono state coinvolte in controversie in materia brevettuale (9%). Omogenea la distribuzione sull’intero territorio nazionale, 58% al Nord Italia e 42,0% al Centro-Sud Italia, di cui il 22,5% operante solo a livello nazionale, il 76,0% in Italia e in Europa, l’1,5% anche nel resto del mondo. La ricerca ha rivelato che tali aziende in più della metà dei casi (56,5%) sono dotate di personale interno in grado di interagire efficacemente con professionisti stranieri in tema di brevetti.
Sfide e opportunità
Nonostante i numerosi vantaggi, l’indagine ha evidenziato una scarsa conoscenza tra le PMI italiane riguardo al TUB e ai suoi meccanismi di funzionamento. Solo il 19% delle imprese intervistate dichiara di conoscere bene il sistema, mentre l’80% non è a conoscenza dell’apertura della sede centrale a Milano.
Questo indica la necessità di investire in informazione e formazione per permettere alle imprese di sfruttare appieno le opportunità offerte dal TUB.
Conclusioni
L’apertura della sede centrale del TUB a Milano rappresenta un’opportunità unica per l’Italia di consolidare il proprio ruolo nel contesto della proprietà intellettuale europea. Per le imprese italiane, in particolare le PMI, il TUB offre una tutela più efficace, economica e rapida, favorendo l’innovazione e l’attrattività del paese per gli investitori internazionali. Tuttavia, è fondamentale che le imprese vengano adeguatamente informate e supportate per poter sfruttare appieno i vantaggi di questo nuovo sistema. Milano, con la sua nuova sede del TUB, è pronta a diventare un punto di riferimento per il contenzioso brevettuale in Europa, contribuendo a rafforzare la competitività e l’innovazione del sistema economico italiano.
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