Grandi dimissioni in Italia 1.6 milioni via dal lavoro – intervista all’avv. Cominotto

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Grandi dimissioni in Italia.

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Quali sono le cause che stanno portando anche in Italia alle “grandi dimissioni”?

Cosa si intende con Grandi dimissioni?

Come scongiurare il fenomeno delle grandi dimissioni

grandi dimissioni in Italia

Quali sono le cause che stanno portando anche in Italia alle “grandi dimissioni”?

Il fenomeno, nato negli Stati Uniti, è stato registrato anche in Italia e fotografato ufficialmente dagli ultimi dati trimestrali sulle comunicazioni obbligatorie del Ministero del Lavoro. I dati si riferiscono ai rapporti di lavoro cessati per dimissioni. Non tengono conto del numero di lavoratori coinvolti nel fenomeno. Secondo tale studio, sarebbero più di 1,6 milioni, infatti, le dimissioni segnalate solo nei primi nove mesi del 2022. Nel 2021 le dimissioni, nello stesso periodo, erano state 1,3 milioni. Nel 2022 dunque si è registrato oltre il 22% in più di dimissioni.

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Cosa si intende con grandi dimissioni?

Con il termine grandi dimissioni si fa riferimento a un fenomeno recente che ha visto la luce negli Stati Uniti e che ora si fa strada anche in Europa, e in Italia. Complici le dinamiche innescate dalla pandemia del 2020, le grandi dimissioni sono un fenomeno che si verifica quando un elevato numero di dipendenti lascia contemporaneamente un’azienda o un’organizzazione.

Le cause, oltre appunto agli strascichi lasciati dalla pandemia che riguardano le innovazioni introdotte in ambito lavorativo (smart working, etc..) si possono ritrovare in diversi fattori:

  1. insoddisfazione lavorativa;
  2. scarsa gestione delle risorse umane;
  3. divergenze con la dirigenza o tra colleghi;
  4. condizioni di lavoro non soddisfacenti;
  5. offerte di lavoro più attraenti da parte di altre aziende.

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Come scongiurare il fenomeno delle grandi dimissioni

Le cause delle grandi dimissioni si ritrovano dunque in un mercato del lavoro via via più dinamico e in scelte di vita diversa come conseguenza della crisi post pandemica che spinge verso il cambiamento soprattutto lavoratori con profili tecnici e specializzati. Il fenomeno, secondo quanto traspare dai dati del Ministero, è in costante crescita e si rivela essere trasversale coinvolgendo quasi in egual modo lavoratori e lavoratrici.

Per prevenire le grandi dimissioni, le aziende possono implementare le pratiche di gestione delle risorse umane positive attraverso lo sviluppo di un ambiente di lavoro equo e inclusivo colmando, per esempio, quello che viene definito Gender pay gap. Oppure, garantendo opportunità di crescita professionale e retribuzioni competitive. Un altro punto che andrebbe preso in considerazione, per evitare le grandi dimissioni, potrebbe essere il tentativo di mantenere una comunicazione aperta e trasparente con i dipendenti al fine di identificare e risolvere eventuali problemi che possono presentarsi all’interno dell’azienda.

Parte dell’intervista dell’avv. Cristiano Cominotto, presidente di A.L. Assistenza Legale, su Giornale Radio, condotta in diretta dalla giornalista Vicky Mangone.

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