Garza dimenticata: è ancora vivido il ricordo di Nicole, la neonata morta in ambulanza mentre si cercava un posto libero per lei nel più vicino reparto di terapia intensiva pediatrica. La bambina aveva infatti avuto gravi crisi respiratorie appena dopo il parto, avvenuto in una clinica privata di Catania, ed era stata trasferita d’urgenza nel reparto di rianimazione pediatrica dell’ospedale di Ragusa, perché negli ospedali del capoluogo siciliano non vi erano posti disponibili. Ma la piccola era, come sappiamo, morta prima del suo ricovero, durante il viaggio in ambulanza.
Garza dimenticata: la ricostruzione dei fatti
Come se questo non bastasse, Tania Egitto, la madre della piccola Nicole, oltre ad aver perso la figlia poche ore dopo averla partorita, ha anche scoperto che una garza sterile era stata dimenticata dai medici nel suo addome a seguito del parto.
Garza dimenticata: l’esposto
La donna ha infatti presentato un esposto presso la Procura di Catania per lesioni personali. Tania, assistita dai propri avvocati, ha denunciato che i sanitari che l’hanno assistita, a seguito della nascita di Nicole, avvenuta in modo naturale, hanno dimenticato di estrarle una garza usata per delle medicazioni post partum.
Garza dimenticata: gli esami
Tania Laura Egitto, da quello che avrebbero ricostruito i suoi legali, sarebbe stata ricoverata in ospedale per un malore a seguito delle sue dimissioni dalla clinica. Le sarebbe quindi stata diagnostica un’infezione. La donna avrebbe quindi firmato per le sue dimissioni volontarie al fine di poter partecipare ai funerali di Nicole nel paese di Mascalucia. Però, dopo circa una decina di giorni, la donna siciliana sarebbe stata nuovamente colta da un malore e di nuovo ricoverata in ospedale. Qui gli esami medici effettuati avrebbero evidenziato la presenza di un corpo estraneo, per l’appunto la garza sterile, che sarebbe stata quindi estratta.
Questo episodio è stato riferito dalla madre di Nicole ai magistrati che stanno indagando sulla morte della piccola e alla conclusione della sua deposizione è stata formalizzata una denuncia che ipotizza il reato di lesioni personali.
Garza dimenticata: il caso della piccola Nicole
Intanto risulterebbero essere nove gli indagati dalla Procura di Catania nell’ambito dell’inchiesta sul caso della piccola Nicole: 5 medici che avrebbero operato tra la clinica privata e il trasferimento in ambulanza della neonata, 2 persone facenti capo al 118 e altrettanti appartenenti a 2 unità di terapia intensiva neonatale. Il reato che sarebbe stato ipotizzato è omicidio colposo.
Garza dimenticata: il possibile risarcimento danni
Ora, al dramma della morte della neonata Nicole, si aggiunge quello che sembrerebbe un altro caso di malasanità. Ovviamente rimangono da verificare le eventuali responsabilità dei protagonisti di questa vicenda ma, come si suol dire, sembrerebbe che oltre al danno per Tania Egitto sia arrivata anche la beffa. Infatti, quella che potrebbe essere vista come una semplice dimenticanza (riferendosi ovviamente alla garza sterile), potrebbe invece aggravare la situazione dei sanitari coinvolti. Non resta che auspicare che, se effettivamente saranno verificate le responsabilità dei coinvolti, la famiglia riceva quantomeno un congruo risarcimento danni.
Dott. Claudio Bonato
AL Assistenza Legale
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