Errore medico? Dopo due anni dalla fatale operazione che tolse la vita a Laura Marangoni (50enne di Genova), arrivano nuove notizie dalle indagini tuttora in corso. La donna morì per un tragico errore, durante un’operazione le venne infatti pompata aria nelle vene invece che sangue.
Sembrerebbe che a causare il malaugurato errore non sia stato un guasto del macchinario, come inizialmente ipotizzato e risultato finora, ma un errore dei tecnici che lo avrebbero manovrato. Per questo incidente avvenuto al San Martino di Genova, parrebbe che la Procura abbia fatto sapere che i tre indagati ora sarebbero proprio i tecnici e per questo una nuova perizia è stata disposta dal sostituto procuratore.
Errore medico?: il cuore della paziente lesionato
Il Secolo XIX riferisce che i problemi avvenuti in sala operatoria in quella occasione ebbero inizio non appena fu avviato il macchinario in questione che avrebbe dovuto fare le veci delle normali funzioni cardio – polmonari. Il cuore della donna subì quindi una gravissima lesione. Infatti il ventricolo destro della paziente fu lacerato e le condizioni di quest’ultima parvero immediatamente disperate.
Il quotidiano di Genova continua riferendo che l’azienda ospedaliera aveva affermato fin dalle prime ore successive all’accaduto che quello stesso “congegno era stato utilizzato in altre occasioni, senza che avesse mai dato particolari problemi.”
Errore medico?: gli esperti stanno valutando le eventuali responsabilità
Sembrerebbe quindi che per gli inquirenti fu proprio il mancato controllo del macchinario da parte dei tre tecnici perfusionisti a causare la morte della paziente. Parrebbe che i tre siano già stati raggiunti da un avviso di garanzia per omicidio colposo. In questo modo verrebbe meno ogni ipotesi di responsabilità da parte dei medici che effettuarono l’operazione. Ovviamente potrebbero esserci nuovi risvolti nelle indagini, soprattutto vista la nuova perizia che è stata chiesta dalla Procura e per la quale sono già stati chiamati tre specialisti in medicina legale, chirurgia vascolare e fisiopatologia.
Errore medico?: Le conclusioni
Non resta che attendere che la giustizia faccia il suo corso, auspicando che una volta accertate le responsabilità in modo definitivo, i parenti della vittima ricevano quantomeno un congruo risarcimento danni.
