Avvocato per contratto di convivenza

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Avvocato per contratto di convivenzaAvvocato per contratto di convivenza

Nella nostra società matrimonio e divorzi sono all’ordine del giorno. In Italia aumentano di anno in anno i contratti e gli accordi prematrimoniali.

Secondo i dati ISTAT del 2015 i matrimoni hanno ripreso a crescere, in controtendenza rispetto agli anni passati.

Eppure, nonostante questa tendenza, sono aumentate anche le coppie che hanno scelto la convivenza come forma di relazione.

Avvocato per contratto di convivenzaAvvocato per contratto di convivenza: forme di tutela

Ci sono alcune forme di tutela per le coppie che scelgono questa soluzione? Nel contratto matrimoniale infatti la tutela giuridica si attiva in automatico al momento della stipula del contratto per entrambi i coniugi.

La regolarizzazione della posizione di entrambi i partner viene garantita dalla legge, sia che il rito scelto sia civile o religioso.

Per molte coppie il matrimonio però non viene preso in considerazione e si preferisce optare per una convivenza. In casi come questi non è detto che i vincoli legali siano gli stessi.

Avvocato per contratto di convivenzaAvvocato per contratto di convivenza: i diritti

In Italia permane un problema di natura sociale, di cultura e giuridico. Qualora si scelga la convivenza l’investimento nei confronti del proprio partner è oneroso e nella maggior parte dei casi privo di garanzie.

La legge allora permette attraverso la stipula di contratti di convivenza di tutelare in qualche modo i diritti dei partners.

Attraverso i contratti di convivenza, stipulati dinanzi a un avvocato o ad un notaio, si può stabilire il tipo di regime economico che lega i partner.

Si può inoltre stabilire come regolare l’eventuale momento successivo alla rottura del legame, ad esempio decidendo come dividere le proprietà, a chi affidare eventuali animali domestici e così via.

Per sapere cosa prevede la legge, ascolta l’intervento completo dell’avvocato Cristiano Cominotto di AL Assistenza Legale su Radio LatteMiele.

 

 

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di contratti di convivenza, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

AL Assistenza Legale

Avvocato Cristiano Cominotto

www.alassistenzalegale.it

 

 

Avvocato per contratto di convivenza

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