Avvocato per assegno di mantenimento

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Quali sono i criteri per ottenere e quantificare l’assegno di mantenimento?

Fino a poco tempo fa la giustizia italiana era solita attribuire l’assegno di mantenimento e quantificarlo sulla base del precedente tenore di vita.

Ciò significava che la legge garantiva al partner di godere e mantenere lo stesso tenore di vita di cui godeva precedentemente alla separazione, anche una volta separato.

In casi come questi la persona, tra le due nella coppia, più debole economicamente – solitamente la donna – poteva chiedere al giudice di vivere con le modalità precedenti alla divisione della coppia.

Avvocato per assegno di mantenimento Avvocato per assegno di mantenimento: la sentenza

Tuttavia, le situazioni che si venivano a creare in seguito a queste separazioni, portavano alla luce casi disperati di partner in difficoltà.

La gestione economica di un ex partner, alla luce di quanto considerato, si è rivelata nella maggior parte dei casi difficile da sostenere.

In numerosi casi sono stati coinvolti anche i figli, esacerbando situazioni già poco piacevoli.

Le ultime sentenze della Corte di Cassazione si stanno spostando però verso una interpretazione maggiormente accettabile.

Avvocato per assegno di mantenimento Avvocato per assegno di mantenimento: la proposta di legge

È stata presentata una proposta di legge che equipari la condizione di chi versa e chi gode dell’assegno di mantenimento.

Questo per cercare di sgravare dall’oneroso impegno il partner tenuto al versamento dell’assegno di mantenimento.

Si cerca in questo modo di spronare anche l’altro partner a darsi da fare per diventare autonomo.

Non si guarda più al tenore di vita avuto nella coppia, ma alla circostanza in cui il coniuge si rivela autosufficiente. In molte coppie giovani, il partner più debole economicamente può ottenere l’assegno di mantenimento. Obiettivo di questo intervento è rendersi autonomo il prima possibile.

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di separazione o divorzio, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

 

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