INDICE – Risarcimento danni incidente stradale mortale: come ottenere giustizia e compensazione
Incidenti stradali 2022 in Italia: allarme per l’aumento preoccupante di incidenti mortali e vittime
Risarcimento per morte in incidente stradale: chi ha diritto al risarcimento e come ottenerlo
Fattori e valutazioni per determinare l’entità dell’indennizzo per i familiari
I passi da seguire per ottenere la giusta compensazione
Incidenti stradali 2022 in Italia: allarme per l’aumento preoccupante di incidenti mortali e vittime
La Polizia Stradale, divisione della Polizia di Stato, ha recentemente divulgato le ultime informazioni sugli incidenti stradali in Italia. I dati rivelano un preoccupante aumento nel 2022 rispetto all’anno precedente. È stato registrato un significativo incremento del numero totale di incidenti stradali, che ammonta a 70.554 casi (+7,1%). Purtroppo, si è verificato anche un aumento dei sinistri mortali, che sono saliti a 1.362 (+7,8%), con un conseguente incremento delle vittime, che sono arrivate a 1.489 (+11,1%). L’indagine condotta dalla Polizia Stradale ha altresì evidenziato un aumento degli incidenti che hanno causato lesioni alle persone, che raggiungono la cifra di 28.914 (+8,4%), con un conseguente aumento dei feriti a 42.300 (+10,6%).
Risarcimento per morte in incidente stradale: chi ha diritto al risarcimento e come ottenerlo
Il risarcimento dei danni subiti dai familiari delle vittime di un incidente stradale mortale rappresenta un loro diritto legittimo. In particolare, si fa riferimento al “danno da perdita del rapporto parentale”.
Gli indennizzi per i danni derivanti da un incidente stradale mortale possono assumere diverse forme:
- Danneggiamenti materiali, come spese mediche e funerarie.
- Danneggiamenti morali, come il dolore e lo stress causati dalla perdita di una persona cara.
Per ottenere il risarcimento dei danni, i familiari devono presentare una richiesta alla compagnia assicurativa del responsabile dell’incidente. È compito dell’assicurazione del conducente coprire i danni causati dal proprio assicurato.
La determinazione del danno derivante dalla perdita del rapporto parentale si basa su criteri standard. Le tabelle elaborate dal Tribunale di Milano sono considerate parametri di riferimento a livello nazionale per la valutazione del risarcimento, grazie a pronunciamenti della Corte di Cassazione.
L’obiettivo di queste tabelle è fornire una valutazione oggettiva dell’ammontare dell’indennizzo.
Fattori e valutazioni per determinare l’entità dell’indennizzo per i familiari
Durante il processo di valutazione dell’entità dell’indennizzo corrisposto ai familiari di una vittima di incidente stradale, vengono presi in considerazione diversi fattori rilevanti. Uno dei principali è la gravità dell’incidente. Gli incidenti gravi con conseguenze mortali tendono ad essere associati a risarcimenti più elevati, considerando l’impatto significativo che hanno sulla vita dei familiari colpiti.
Un altro elemento determinante è l’età della vittima. La perdita di una persona giovane viene considerata più gravosa in termini di potenziale futuro e, di conseguenza, gli indennizzi tendono ad aumentare in tali situazioni.
Le condizioni economiche della vittima costituiscono un ulteriore fattore considerato nella determinazione dell’indennizzo. Se la vittima era il principale sostenitore finanziario della famiglia o aveva un reddito elevato, ciò può influire sull’ammontare del risarcimento al fine di compensare la perdita economica subita dai familiari.
L’impatto emotivo e psicologico che la perdita ha causato ai familiari viene altresì preso in considerazione. Il dolore emotivo e la sofferenza derivanti dalla morte di una persona cara possono influenzare l’entità dell’indennizzo richiesto, anche se questo aspetto richiede spesso una valutazione soggettiva.
Per determinare l’indennizzo adeguato, potrebbero essere necessari esperti assicurativi specializzati o il coinvolgimento del Tribunale. Gli esperti valuteranno i fattori menzionati, insieme ad altri elementi specifici del caso, al fine di proporre un importo di risarcimento appropriato. Nel caso in cui le parti coinvolte non riescano a raggiungere un accordo sulla quantità del risarcimento, potrebbe essere necessario ricorrere al Tribunale per una decisione finale.
I passi da seguire per ottenere la giusta compensazione
Quando ci si trova di fronte alla necessità di valutare l’impatto della morte di un familiare causata da un incidente stradale, è di fondamentale importanza consultare un avvocato specializzato nel risarcimento danni. L’avvocato sarà in grado di analizzare la situazione specifica e lavorare per ottenere un adeguato risarcimento.
Dopo un incidente stradale mortale, il sistema di giustizia attiva automaticamente una procedura penale presso la Procura competente, in base all’area geografica in cui si è verificato l’incidente.
Contemporaneamente, si apre una fase di regolazione presso l’assicurazione del responsabile dell’incidente. Spetta alla famiglia, con l’assistenza e la competenza di un avvocato, valutare se l’indennizzo proposto dalla compagnia assicurativa sia congruo o se sia necessario intraprendere ulteriori azioni legali per ottenere un risarcimento adeguato.
Nel caso in cui sia necessario perseguire ulteriori azioni legali, l’avvocato dei familiari accompagnerà quest’ultimi in tutte le fasi necessarie per ottenere un congruo risarcimento per la perdita subita.
Prescrizione risarcimento incidente stradale mortale: tempistiche da conoscere e rispettare per tutelarsi
Quando si richiede il risarcimento danni per un incidente stradale mortale, è essenziale essere consapevoli dei termini di prescrizione applicabili. Secondo il secondo comma dell’articolo 2947 del Codice Civile, il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione di veicoli si prescrive entro due anni.
Tuttavia, nel caso in cui l’incidente stradale costituisca un reato, come ad esempio l’omicidio stradale, il periodo di prescrizione previsto è più lungo.
Il termine di prescrizione corrisponde alla pena stabilita per il reato specifico, ma non può essere inferiore a sei anni per un delitto e quattro anni per una contravvenzione. Nel caso specifico del reato di omicidio stradale, definito nell’articolo 589 bis del Codice Penale, la reclusione può arrivare fino a un massimo di cinque anni. Di conseguenza, il periodo di prescrizione per il reato di omicidio stradale è di sei anni.
È importante sottolineare che il periodo di prescrizione può essere più lungo per reati più gravi, come stabilito dalla legge.
Secondo quanto stabilito nell’ultima parte dell’articolo 2947 del Codice Civile, il risarcimento del danno segue gli stessi termini di prescrizione del procedimento penale.
Risarcimento danni incidente stradale mortale: come ottenere giustizia e compensazione
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