INDICE – Revoca dell’assegno di mantenimento figli maggiorenni
Il concetto di autoresponsabilità
Revoca del concorso al mantenimento del figlio
Introduzione
Le richieste di revoca del concorso al mantenimento di figli ultra – maggiorenni sono oggi sempre più frequenti.
La complessità di inserimento nel mondo del lavoro per i giovani al fine di acquisire una prima autosufficienza si scontra sempre più spesso con la difficoltà o volontà dei genitori di poter continuare a provvedere al loro mantenimento ben oltre il percorso formativo.
A volte tale revoca dell’assegno di mantenimento si fonda sulla scelta dei genitori di opporsi alla mancata attitudine o volontà del figlio a perseguire il percorso formativo per rendersi autonomo.
Il concetto di autoresponsabilità
In tutti questi casi, il genitore onerato del pagamento dell’assegno per il mantenimento si rivolge al Tribunale per la richiesta di revoca del concorso economico destinato al figlio maggiorenne.
Il concetto dell’autoresponsabilità che si è evoluto negli anni porta oggi ad affermare che sia imprescindibile l’attivazione del figlio nella ricerca comunque di un lavoro per assicurarsi un sostentamento, in attesa di approdare all’impiego più corrispondente alle proprie inclinazioni, per cui gli è stata consentita un’istruzione e una formazione specialistica.
I genitori non possono cancellare il loro obbligo al compimento della maggiore età e neppure al termine di un percorso di laurea cd. “breve”, ma il figlio comunque deve attivarsi rapidamente per cercare occupazioni idonee a cominciare a soddisfare le proprie esigenze primarie, facendo venire meno la dipendenza dai genitori.
Revoca del concorso al mantenimento del figlio
L’accertamento sulla possibile revoca del concorso al mantenimento del figlio è da operare caso per caso, a seconda della condizione economica della famiglia, del percorso di formazione del figlio, della sua attitudine e volontà a rendersi autonomo, senza dimenticare le condizioni del mercato del lavoro.
Per ottenere la revoca dell’assegno di mantenimento del figlio maggiorenne bisogna presentare ricorso al Tribunale portando all’attenzione del Giudice la acquisita autosufficienza del maggiorenne: l’obbligo del genitore viene meno quando vi è la prova che il figlio ha un lavoro che gli consenta di soddisfare le primarie esigenze.
Per quello che riguarda l’età del maggiorenne che perde il diritto al mantenimento da parte del genitore, vi è da rilevare che il tutto dipende sempre dal percorso formativo svolto: in ogni caso oggi il tetto massimo di età per la revoca dell’assegno è quello dei ventinove anni, come di recente statuito (Cass. 2056/2023).
Avv. Barbara Spinella
Dipartimento Famiglia di A.L. Assistenza Legale
Revoca dell’assegno di mantenimento figli maggiorenni
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