Con l’ordinanza in parola, gli ermellini hanno rigettato il ricorso proposto in sede di legittimità da un conducente che impugnava la sentenza pronunciata dai giudici di appello meneghini. Questi ultimi infatti avevano escluso che potesse riconoscersi in favore dell’automobilista l’indennizzo assicurativo giacché, sottoposto agli esami del caso dopo l’occorso incidente, era risultato positivo all’alcoltest, oltreché positivo agli esami tossicologici, nella misura in cui venivano rintracciate sostanze stupefacenti nel sangue.“ —Read more—>