Il coinvolgimento dei pedoni negli incidenti stradali: diritti e responsabilità

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INDICE – Il coinvolgimento dei pedoni negli incidenti stradali: diritti e responsabilità

La situazione degli incidenti stradali con pedoni: dati,prevenzione e diritti

Incidenti stradali con pedoni: l’articolo 2054 del Codice Civile e i diritti dei danneggiati

Norme di comportamento del pedone in strada: diritti, doveri e il Codice della Strada

Doveri degli automobilisti

Procedura di risarcimento danni per incidente con pedone

Prescrizione nei casi di incidente stradale con pedone

La situazione degli incidenti stradali con pedoni: dati, prevenzione e diritti

Gli incidenti stradali che coinvolgono pedoni rappresentano una delle situazioni più pericolose sulle strade. Tali incidenti possono causare lesioni gravi o addirittura la morte delle persone coinvolte. Secondo i dati dell’Osservatorio Pedoni dell’Asaps, nel corso del 2022 sono stati registrati 307 decessi di pedoni sulle strade italiane, evidenziando un aumento rispetto agli anni precedenti. Questi incidenti possono essere causati da diversi fattori, tra cui la distrazione alla guida, la guida sotto l’influenza di alcol o droghe, la mancanza di infrastrutture pedonali sicure e comportamenti inappropriati da parte dei conducenti.

Il coinvolgimento dei pedoni negli incidenti stradali diritti e responsabilità

Per prevenire tali incidenti, è fondamentale adottare misure come la formazione adeguata dei conducenti, la creazione di infrastrutture pedonali sicure e la promozione della consapevolezza sulla sicurezza stradale.

In caso di incidente, è essenziale conoscere i propri diritti e come farli valere per ottenere un giusto risarcimento. Questo articolo fornirà un’analisi delle normative italiane in materia di incidenti con pedoni, offrendo consigli utili su come comportarsi sin dai primi minuti successivi all’incidente e su come procedere per richiedere il risarcimento dei danni subiti.

Incidenti stradali con pedoni: l’articolo 2054 del Codice Civile e i diritti dei danneggiati

Gli incidenti stradali che coinvolgono pedoni sono purtroppo molto diffusi in Italia, come evidenziato dai dati dell’Asaps. In tali situazioni, la legge prevede che le vittime degli incidenti stradali abbiano il diritto di ottenere un congruo risarcimento per i danni subiti. In particolare, l’articolo 2054 del Codice Civile italiano stabilisce che il conducente di un veicolo a motore è obbligato a risarcire il danno causato a persone o cose a seguito della circolazione del veicolo, a meno che non sia in grado di dimostrare di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.

Il primo comma dell’articolo 2054 del Codice Civile afferma quanto segue:

“Il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno.”

Inoltre, va sottolineato che nel nostro sistema giuridico, in caso di incidente stradale tra due veicoli, è in vigore la presunzione di legge prevista dal medesimo articolo 2054, secondo la quale:

“Nel caso di scontro tra veicoli si presume, fino a prova contraria, che ciascuno dei conducenti abbia concorso ugualmente a produrre il danno subìto dai singoli veicoli.”

Questa presunzione implica che, in assenza di prove contrarie, si presume una responsabilità paritaria dei conducenti nell’incidente.

Tuttavia, è importante sottolineare che questa presunzione di concorso di colpa non si applica in caso di investimento di un pedone.

In tale situazione, in assenza di prove sulla reciproca responsabilità, si presume una colpa esclusiva da parte del conducente del veicolo coinvolto nell’investimento.

Il coinvolgimento dei pedoni negli incidenti stradali diritti e responsabilità

Norme di comportamento del pedone in strada: diritti, doveri e il Codice della Strada

Per prevenire gli incidenti stradali e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, è di fondamentale importanza rispettare le norme di comportamento del pedone in strada. Il Codice della Strada stabilisce una serie di regole a tutela dei pedoni, inclusi i loro diritti e doveri. Ad esempio, secondo la riforma del Codice della Strada entrata in vigore nel settembre 2021, i pedoni devono attraversare la strada solo sulle strisce pedonali o nelle loro immediate vicinanze. Inoltre, è importante che i pedoni prestino attenzione alla segnaletica stradale e si assicurino di non intralciare il traffico veicolare.

L’articolo 190 del Codice della Strada elenca una serie di doveri cui il pedone deve attenersi quando si trova in strada. Alcuni di questi doveri sono:

– Il pedone deve camminare lungo i marciapiedi, le banchine, i viali e altre aree appositamente destinate a lui. Se tali strutture non sono disponibili, il pedone deve camminare sul margine della strada opposto al flusso dei veicoli.

– Per attraversare la strada, il pedone deve utilizzare le strisce pedonali, i sottopassaggi o i sovrappassi. Nel caso in cui non ci siano strisce pedonali entro una distanza di cento metri, il pedone deve attraversare la strada in modo perpendicolare al flusso del traffico.

– È vietato attraversare le intersezioni in diagonale.

– Il pedone non deve fermarsi o sostare sulla strada, a meno che sia strettamente necessario.

– Quando si trova in una zona senza strisce pedonali, il pedone deve concedere la precedenza ai veicoli prima di attraversare.

– È vietato attraversare la strada di fronte a bus, filobus e tram fermi alle fermate designate.

– Su strade esterne ai centri abitati e senza illuminazione pubblica, mezz’ora dopo il tramonto del sole e mezz’ora prima del suo sorgere, il pedone deve camminare in fila con gli altri pedoni.

Il coinvolgimento dei pedoni negli incidenti stradali diritti e responsabilità

Doveri degli automobilisti

Gli automobilisti, d’altra parte, hanno il dovere di rispettare i diritti dei pedoni e di prestare particolare attenzione quando si trovano in prossimità di essi, soprattutto se si tratta di bambini o anziani, che possono essere più vulnerabili. In particolare, gli automobilisti devono dare la precedenza ai pedoni che si trovano sulle strisce pedonali e devono moderare la velocità in prossimità di zone pedonali, come scuole o ospedali.

L’articolo 191 del Codice della Strada stabilisce i doveri del conducente nei confronti dei pedoni. Alcuni di questi doveri sono:

– Concedere la precedenza ai pedoni che attraversano la strada o si trovano nelle vicinanze delle strisce pedonali, a meno che il traffico non sia regolato da agenti o semafori.

– Quando svoltano in un’intersezione dove è presente una striscia pedonale, i conducenti devono ridurre gradualmente la velocità, fermarsi e dare la precedenza ai pedoni che stanno attraversando la strada o si trovano nelle loro immediate vicinanze.

– Fermarsi quando una persona disabile con limitate capacità motorie o su sedia a rotelle sta attraversando la strada o si appresta a farlo. Inoltre, i conducenti devono prevenire situazioni pericolose che potrebbero derivare da comportamenti imprudenti o inesperti di bambini o anziani, quando ciò sia ragionevolmente prevedibile date le circostanze effettive.

Procedura di risarcimento danni per incidente con pedone

Quando si verifica un incidente stradale coinvolgente un pedone, la procedura per richiedere il risarcimento danni è regolata dall’articolo 148 del Codice delle Assicurazioni Private. Per avviare tale procedura, la vittima dell’incidente deve inviare una lettera raccomandata al conducente del veicolo coinvolto, al proprietario del veicolo (se diverso dal conducente) e alla compagnia assicurativa che copre il veicolo. La richiesta di risarcimento danni deve includere diverse informazioni specifiche, come il nome della vittima, i documenti di identificazione, una descrizione delle circostanze temporali e della dinamica dell’incidente, nonché il contesto familiare nel caso in cui la vittima sia deceduta. È importante fornire tutte le informazioni rilevanti necessarie per quantificare in modo appropriato l’entità del risarcimento danni.

Per ottenere il miglior supporto possibile nella richiesta di risarcimento e per far valere i propri diritti in modo adeguato, si consiglia di rivolgersi a un avvocato specializzato in incidenti stradali fin dalle prime fasi della procedura.

Secondo i dati forniti dall’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), nel 2020 sono stati risarciti circa 150.000 sinistri stradali in Italia, di cui quasi il 30% riguardava incidenti con pedoni. Il risarcimento per i danni subiti dai pedoni può includere sia danni di natura patrimoniale (come spese mediche e perdita di reddito) che danni non patrimoniali (come dolore e sofferenza causati dall’incidente).

Prescrizione nei casi di incidente stradale con pedone

È di vitale importanza rispettare i tempi stabiliti dalla legge per far valere i propri diritti e ottenere un risarcimento per i danni subiti in caso di incidente stradale, anche quando coinvolge pedoni.

Secondo quanto previsto dall’articolo 2947 del Codice Civile italiano, il termine di prescrizione per i sinistri stradali è di 2 anni dalla data dell’evento. L’articolo afferma chiaramente che:

“Il diritto al risarcimento del danno prodotto dalla circolazione dei veicoli di ogni specie si prescrive in due anni.”

Inoltre, proseguendo nella lettura dello stesso articolo, viene specificato che:

“In ogni caso, se il fatto è considerato dalla legge come reato e per il reato è stabilita una prescrizione più lunga, questa si applica anche all’azione civile.”

Ciò significa che se nell’incidente stradale emergono responsabilità penali, situazione purtroppo comune nei casi di incidenti con pedoni a causa delle gravi lesioni fisiche che possono subire le persone coinvolte, i tempi di prescrizione saranno conformi a quelli stabiliti dal Codice Penale italiano per il reato specifico. Pertanto, i termini per far valere i propri diritti e ottenere un risarcimento per i danni subiti saranno quelli previsti in base al reato individuato.

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