Class action
Hai subito un danno causato da qualcuno o qualcosa che è capitato a te ma anche ad altri? Pensa ad esempio al caso della Costa Concordia, all’Ilva, all’avvelenamento da Amianto, ai trapianti effettuati con materiale difettoso.
Ora sei confuso, non sai che cosa fare, ci sono tante, troppe cose e non sai neppure dove incominciare.
Noi, i tuoi avvocati di fiducia, saremo al tuo fianco, e ti spiegheremo passo per passo cosa dovrai fare per risolvere i tuoi problemi.
Ti diremo quali sono i tuoi diritti, ti forniremo il nominativo dei consulenti medici che ti potranno seguire, ti seguiremo passo a passo e ti daremo tutti i consigli per uscire dalla tua situazione nel miglior modo possibile e per mettere a posto tutte le tue cose familiari.
Cinque cose da fare
1. È un danno risarcibile?
2. Nessun risarcimento senza responsabilità
Non c’è risarcimento danni senza responsabilità. Per ottenere un risarcimento danni è necessario individuare la responsabilità. La prima cosa di cui ti devi accertare è se puoi affermare con certezza che il tuo danno sia dovuto ad un comportamento sbagliato, anche se è stato compiuto senza volontà di causarti un danno, ma con troppa disinvoltura o superficialità.
3. Quantifica il danno
- Hai dei certificati medici o delle cartelle cliniche che sono in grado di ricostruire il tuo danno?
- Hai delle fatture ?
- Hai dei preventivi ?
- Hai dei documenti ?
- Hai dei testimoni?
4. Chiama le autorità
5. Chiama AL Assistenza Legale
Chi può richiedere i danni per l’errore medico
- un danno sopportato;
- il comportamento ingiusto o illecito, anche se svolto solo per superficialità;
- il nesso che collega il comportamento ingiusto col danno sopportato.
Quali danni puoi richiedere in un caso di malasanità
Di seguito vengono indicati i principi generali per il risarcimento del danno.
In realtà, dal momento che la sezione delle azioni multiple prevede in astratto un numero illimitato di azioni, è impossibile generalizzare il tipo di danni.
Nell’ambito del trasporto aereo o di quello marittimo esistono ad esempio delle leggi che limitano convenzionalmente la quantità di danni che è possibile richiedere.
Anche in altri ambiti è possibile che esistano leggi analoghe, volte a limitare le modalità di richiesta o il risarcimento dei danni.
Anche per queste ragioni e per la complessità delle materie trattate è importante rivolgersi ad un avvocato. Gli avvocati di AL Assistenza Legale sapranno consigliarvi al meglio quali tipi di danni chiedere per ottenere il massimo risarcimento.
Si distinguono, tra i danni risarcibili, i DANNI PATRIMONIALI e DANNI NON PATRIMONIALI.
Danni patrimoniali
Sono danni che riguardano il patrimonio e non la persona. Si tratta di danni dai quali è dipesa una perdita economica gravante sul soggetto danneggiato, e si individuano in tutto ciò che può essere quantificato e monetizzato in modo diretto. Questi danni attengono quindi al patrimonio e non alla persona.
All’interno dei danni patrimoniali si individuano due categorie: DANNO EMERGENTE e LUCRO CESSANTE.
DANNO EMERGENTE
Per danno emergente si indica il danno diretto al patrimonio: ossia quanto dovrò spendere per riportare la situazione a quella precedente al danno.
Per fare un esempio: se a causa di un incendio ho subito gravi danni alla mia abitazione, per danno emergente si intendono le somme spese per rimettere a posto la casa.
LUCRO CESSANTE
Per lucro cessante si intende la perdita di reddito derivante dall’attività lavorativa svolta. Riguarda sia l’attività lavorativa prestata come lavoro autonomo, sia come attività impiegatizia.
Per esempio, se a seguito di una vacanza organizzata riporto una lesione tale che non mi permette di lavorare per qualche mese nel locale di mia proprietà, subirò una perdita pari al guadagno che ne avrei altrimenti ricavato.
Affinché i danni patrimoniali possano essere conteggiati, occorre che siano valutati tutti sulla base di documenti certi, quali:
- dichiarazione dei redditi o documentazione con la quale si attesti il lavoro che si doveva svolgere, qualora si richiedano i danni relativi alla perdita di reddito o di guadagno;
- fatture degli interventi di ripristino effettuati (o perlomeno i preventivi, se i danni sono ancora in fase di riparazione), qualora si richieda il danno sopportato da un bene di proprietà;
- se si chiede rimborso delle spese mediche, occorrerà produrre tutti i giustificativi delle spese sopportate.
Danni non patrimoniali
Danni non patrimoniali sono quelli che non comportano direttamente una perdita economica, in quanto non possono essere direttamente quantificati e monetizzati. Riguardano la persona nella sua sfera fisica e non patrimoniale.
- il danno biologico;
- il danno morale.
Cosa succede in caso di decesso
Nel caso di decesso della persona che ha subito un danno convivono i DANNI SOPPORTATI DALLA PERSONA DECEDUTA e i DANNI SOPPORTATI DAGLI EREDI.
Dal momento che il risarcimento dei danni in generale abbraccia una casistica estremamente ampia non è possibile generalizzare i danni che sono dovuti ai parenti del danneggiato.
Trattandosi di diversi tipi di danni e di eventi che danno luogo ad un risarcimento del danno, la giurisprudenza non si comporta necessariamente lo stesso modo e tribunali possono arrivare quindi a prendere decisioni diverse a seconda del tipo di danni.
Vige come principio generale la regola della non cumulabilità tra i danni sopportati dalla persona deceduta e quelli sopportati dai suoi parenti. Al fine di ricevere le migliori indicazioni riguardo quali danni richiedere, risulta necessario rivolgersi all’avvocato di AL Assistenza Legale, che saprà consigliarvi valutando il singolo caso.