Risarcimento danni per tatuaggio sbagliato

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Risarcimento danni per tatuaggio sbagliatoRisarcimento danni per tatuaggio sbagliato

Il tatuaggio è per antonomasia una delle arti più antiche e longeve.

Il desiderio di decorare parti del proprio corpo con scritte o disegni non perde fascino, nonostante nel tempo quello che definiva un’appartenenza è divenuto una moda consolidata.

Aprono nuovi centri di tattoo e nuovi stili nascono quasi ad ogni stagione.

E’ bene però rivolgersi a centri specializzati, che sappiano tutelare al meglio non solo il risultato estetico ma anche l’ambito igienico.

Risarcimento danni per tatuaggio sbagliato: il consenso informato

Quando ci si rivolge ad un tatuatore per sottoporsi a una seduta è obbligatorio firmare un documento chiamato consenso informato.

In questo documento il cliente acconsentirà a ricevere questo tipo di prestazione. Allo stesso tempo rilascerà alcune informazioni necessarie per il tatuatore al fine di aggiornarlo sulle proprie condizioni di salute. In tal modo l’artista potrà valutare se è possibile effettuare il tatuaggio o meno.

Ma sarà utile anche per evitare qualsiasi forma di reazione allergica che potrebbe scaturire in seguito.

Sarà poi il cliente a valutare se il tatuatore rispetta le norme igieniche necessarie per operare e le condizioni dell’ambiente in cui opera.

Nel caso in cui a richiedere il tattoo fosse un minore, è necessario che il consenso informato venga firmato da un genitore.

Risarcimento danni per tatuaggio sbagliato: quando ottenere un risarcimento danni?

Ma quando si può ottenere un risarcimento danni?

E’ normale osservare, subito dopo la seduta e può perdurare per mesi, il tipico rossore da irritazione. Se la situazione permane è bene farsi visitare dal proprio medico e valutare l’accaduto.

Possono comparire non solo irritazioni cutanee ma anche infezioni e granulomi. Nel momento in cui si sospetta di essere vittima di un errore è bene rivolgersi a un avvocato e successivamente a un giudice che valuti l’ammontare dei danni subiti e avvii le pratiche necessarie per la richiesta di risarcimento danni.

Capita spesso di affidarsi a persone che non rispettano le norme igieniche basilari. Può succedere infatti di avere a che fare con tatuatori che non sterilizzano a dovere l’attrezzatura.

Risarcimento danni per tatuaggio sbagliato

In Italia si contano un milione di persone circa che hanno un tatuaggio. Subire danni permanenti che rovinano la nostra immagine, ma soprattutto la salute, accade più di quanto ci si immagini.

Nel caso in cui però il cliente non abbia rispettato le norme igieniche raccomandate dal tatuatore in seguito alla seduta, il cliente non verrà risarcito. Se infatti non si adopererà alla cura e all’igienizzazione del tatuaggio sarà sua responsabilità del danno patito.

E sarà ancora responsabilità del cliente, qualora subisca un danno, per non aver informato il tatuatore di allergie o intolleranze conosciute ma taciute.

 

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di tatuaggi, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Avvocato Cristiano Cominotto

www.alassistenzalegale.it

 

 

Risarcimento danni per tatuaggio sbagliato

 

 

 

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