Cosa dice la legge su diffamazione e social network

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Cosa dice la legge su diffamazione e social network Cosa dice la legge su diffamazione e social network 

Con la loro diffusione via via sempre più capillare, i Social network entrano prepotentemente nella vita quoti diana di ciascuno.

La realtà virtuale al giorno d’oggi è ormai una piazza entro cui tutti, chi più chi meno, interagisce con il resto del mondo.

Una realtà positiva quella dei social, nata per mettere in contatto persone nonostante i chilometri di distanza, le lingue e le culture.

Cosa dice la legge su diffamazione e social network Cosa dice la legge su diffamazione e social network : la legge

Nonostante un principio così dignitoso e benevolo, anche i social network non sono rimasti immuni ad atti e fenomeni non solo di maleducazione ma addirittura con gravi conseguenze, finanche penali, delle vicissitudini sociali di numerosi utenti.

Il fenomeno della diffamazione online si rivela oggi un tema più che mai scottante, anche alla luce dei recenti gravi fatti di cronaca.

A differenza dei media tradizionali, i Social network si caratterizzano per una velocissima diffusione delle informazioni, senza garantirne però l’autorevolezza e la veridicità delle stesse.

Pertanto, è facile ritrovare online affermazioni, immagini e testi che diffamano o calunniano un individuo. Infatti, quanto si scrive sui Social network può essere ritenuto una diffamazione o un’ingiustizia e danneggiare irrimediabilmente una persona.

Cosa dice la legge su diffamazione e social network Cosa dice la legge su diffamazione e social network: l’Articolo 595 del Codice Penale

La legge italiana si è recentemente espressa per quanto riguarda questa tipologia di reato. Proprio l’Articolo 595 del Codice penale sostiene infatti che

“chiunque […] comunicando con più persone, offende l’altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa fino a 1032 Euro”.

A ciò si aggiunga che “se l’offesa consiste nell’attribuzione di un determinato fatto, la pena aumenta, e se l’offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516”.

Per sapere cosa prevede la legge, leggi l’articolo completo dell’avvocato Cristiano Cominotto di alassistenzalegale.it su Libero Quotidiano.

 

Quando si ha diritto a un risarcimento danni?

 

Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:

  • Si deve aver subito un danno.
  • Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
  • Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
  • Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.

 

Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di diffamazione online, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.

 

AL Assistenza Legale

Dott. Claudio Bonato

www.alassistenzalegale.it

 

 

 

 

Cosa dice la legge su diffamazione e social network 

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