Avvocato responsabilità per diffamazione sui social network
Al giorno d’oggi esprimere un’opinione sui social network è divenuta un’attività da svolgere con estrema cautela. Il passo tra un commento poco felice e la diffamazione è breve.
Per diffamazione intendiamo infatti il pronunciare un’offesa, anche sui social network. Chi viene offeso sui social può intentare una causa contro chi ha scritto quelle parole.
Sarebbe buona norma quindi prestare estrema attenzione quando scriviamo i nostri commenti sui social. A maggior ragione quando commentiamo dei post online, che riguardano persone a noi conosciute o estranei.
Avvocato responsabilità per diffamazione sui social network: la giurisprudenza
Sarebbe opportuno prestare grande attenzione anche quando si mette un like, un mi piace, a post con contenuti offensivi composti da altre persone. E’ bene considerare non solo questa eventualità ma anche la possibilità di condividere un post con contenuti offensivi.
Diffondere un messaggio offensivo, anche se non scritto da me, può infatti diventare una forma di diffamazione.
Ebbene, a tutt’oggi la giurisprudenza sta lavorando sulla regolamentazione di questi fenomeni diffamatori non solo in Italia ma in Europa e negli Stati Uniti.
L’avvento dei social e il loro uso massivo stanno favorendo l’introduzione di nuove norme a tutela di chi li utilizza e di chi è coinvolto in episodi di bullismo e diffamazione.
Avvocato responsabilità per diffamazione sui social network: il caso
In Svizzera, un cittadino è stato denunciato per aver messo un like a un contenuto diffamatorio.
Il fatto di mettere un like equivale a mettere in circolo, a dare risalto, a un commento dal momento che quello stesso messaggio diffamatorio entra nelle bacheche della cerchia di amici di chi ha messo il like.
In questo modo il commento, che avrebbe potuto rimanere isolato, entra prepotentemente in circolazione sia che la cerchia di amici sia ristretta sia che il numero di contatti sia notevole.
Avvocato responsabilità per diffamazione sui social network: la legge
In questo momento la giurisprudenza non si è espressa a riguardo ma si può ritenere che difficilmente un like potrà essere equiparato a diffamazione.
Questo perché molto spesso il like viene messo senza dare troppo peso al contenuto, mentre perché ci sia diffamazione è necessaria la volontà di diffamare.
Avvocato responsabilità per diffamazione sui social network: come comportarsi
E’ bene ricordare che l’uso dei social network, pur nella loro facilità e leggerezza, va fatto con estrema attenzione. Si può incappare infatti in episodi poco spiacevoli e dover risarcire danni non indifferenti nel caso in cui condividiate o apprezziate un contenuto diffamatorio.
Sarà opportuno dunque leggere con attenzione i contenuti di messaggi, video o immagini prima di mettere il tanto agognato like.
Se si ha il dubbio di essere venuti a contatto con un contenuto diffamatorio sarà buona norma evitare di commentarlo positivamente o di mettere like al fine di non incappare in una denuncia per diffamazione e dover risarcire i danni alla vittima di tale reato.
Quando si ha diritto a un risarcimento danni?
Per poter chiedere risarcimento danni devono sussistere questi punti imprescindibili:
Si deve aver subito un danno.
Vi deve essere un comportamento scorretto o illegittimo di qualcuno.
Deve esistere un nesso causale tra il comportamento scorretto e il danno subito.
Si deve poter provare che il nesso causale tra comportamento e danno sia effettivo.
Il consiglio, per chi abbia subito danni a causa di diffamazione sui social network, è quello di rivolgersi a un avvocato per poter far valere al meglio i propri diritti.